La tomba di Dobby ricoperta di ciottoli colorati e calzini, a Freshwater West Beach, in Galles (Matthew Horwood/Getty Images)

I fan di Harry Potter continuano a lasciare sassi e calzini in questa spiaggia in Galles

A Freshwater West Beach fu girata la scena della morte dell'elfo Dobby, cosa che ha portato turisti e problemi

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Freshwater West Beach è una spiaggia abbastanza piccola e molto suggestiva che si trova nella regione del Pembrokeshire, in Galles. Fino a una decina di anni fa era conosciuta e frequentata soprattutto da surfisti, per via delle onde molto adatte, o da locali. Nonostante si trovi in un punto distante dalle normali rotte turistiche – la cittadina più grande della regione è St. Davids, che con i suoi 1.700 abitanti è considerata la più piccola città della Gran Bretagna – da un po’ di tempo è diventata però un luogo turistico, una specie di santuario per i fan della saga di Harry Potter. La spiaggia infatti è stata usata come set nel film Harry Potter e i doni della morte – Parte 1, uscito nel 2010, e in molti sui social consigliano di visitarla. Una cosa positiva per l’economia e le imprese locali, ma che sta causando diversi problemi all’ecosistema costiero.

I fan della serie hanno infatti ricreato sulle dune di Freshwater West Beach la tomba di Dobby, una creatura fantastica molto amata dai lettori, dove sono state appunto girate la sua morte e sepoltura. La tomba è fatta con dei ciottoli, una croce di legno e una lapide con scritto “Qui giace Dobby, un elfo libero”, come nelle scene del film. I fan hanno però iniziato a ricoprirla di ciottoli e calzini (nel secondo libro infatti Dobby viene liberato ricevendone uno in dono) per omaggiare il personaggio, e in poco tempo la tomba è diventata una sorta di cumulo di sassi e stracci.

Per proteggere l’ecosistema costiero e marino della zona, il National Trust – l’associazione che si occupa di conservare e tutelare il patrimonio naturale e artistico della Gran Bretagna – ha da qualche tempo chiesto ai turisti appassionati della serie di lasciare tutto come lo hanno trovato per evitare di inquinare l’area e li ha invitati a diffondere il messaggio sui social. Ultimamente infatti sotto a molti dei video che circolano su TikTok e Instagram è facile trovare commenti o descrizioni che spiegano che è meglio non portare né lasciare nulla sulla spiaggia, ma non sempre l’invito viene accolto da chi è tra i 75mila turisti che ogni anno visitano l’area.

Le associazioni ambientaliste locali e i residenti negli ultimi anni si erano infatti lamentati perché i calzini lasciati dai fan in poco tempo si disperdevano sulla spiaggia e finivano in mare, diventando spazzatura e mettendo a rischio gli animali marini e gli uccelli che vivono in questo contesto, mentre i ciottoli potevano essere decorati con sostanze tossiche potenzialmente dannose e rilasciare microplastiche sulla spiaggia e in mare.

Nel 2022 per proteggere la spiaggia il National Trust aveva quindi valutato la possibilità di rimuovere la tomba e di spostarla da un’altra parte, considerando anche l’aspetto del deturpamento del panorama, dell’erosione delle dune causata dai visitatori, e anche una questione di opportunità, visto che la tomba ricorda la morte di un personaggio immaginario. Dopo aver fatto anche un sondaggio tra la popolazione locale e online, alla fine aveva però scelto di lasciarla a Freshwater West Beach.

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Nel rapporto stilato dal National Trust si legge infatti che i residenti avevano risposto al sondaggio chiedendo che venisse rimossa, mentre molti gestori di attività locali ritenevano che fosse molto utile ad attirare turisti, che creano nella zona circa 11mila posti di lavoro. Inoltre secondo l’associazione c’era la possibilità che, anche se la tomba attuale fosse stata spostata, i fan potessero continuare ad andare sulla spiaggia e a lasciare sassi e calze. La scelta è stata quindi di creare delle infrastrutture che potessero accogliere i turisti riducendo per quanto possibile l’impatto sull’ambiente, costruendo per esempio un parcheggio, un bar mobile e un bagno, e di sensibilizzare i fan chiedendo di diffondere il messaggio attraverso i social.

Il turismo eccessivo e sproporzionato generato da film e saghe è abbastanza comune nel Regno Unito, dove è stato ambientato e girato Harry Potter. Per esempio in Scozia ogni anno migliaia di persone si riversano nel paesino di Glenfinnan per assistere al passaggio del treno sul viadotto dove nel film passava anche l’Hogwarts Express (il treno che portava gli studenti alla scuola di magia). Secondo Le Monde ogni anno i visitatori sarebbero 500mila, decisamente troppi per gli abitanti del paesino di 150 persone, che si lamentano per la spazzatura e la folla.

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