C’è stata un’altra protesta dei detenuti nel carcere di Torino: sei agenti di polizia penitenziaria sono stati feriti

(ANSA/JESSICA PASQUALON)
(ANSA/JESSICA PASQUALON)

Fra il pomeriggio e la tarda serata di giovedì c’è stata un’altra protesta dei detenuti nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino. Nei disordini sono stati feriti sei agenti di polizia penitenziaria, mentre non si hanno informazioni su eventuali feriti fra i detenuti. Le motivazioni della protesta non sono chiare, ma la struttura ha problemi comuni a moltissime carceri in tutta Italia: le temperature sono insostenibili e c’è un grave sovraffollamento, dato che sono presenti 1.500 detenuti a fronte di un capienza massima di 1.100 posti.

Secondo quanto riferito dall’Organizzazione sindacale autonoma della polizia penitenziaria (Osapp), durante i disordini alcune decine di detenuti si sarebbero rifiutate di entrare in cella, alcuni avrebbero dato fuoco a dei materassi e si sarebbero azzuffati fra loro e con gli agenti. Per gestire la protesta sono stati fatti arrivare agenti non in servizio e da altri istituti della regione. Sei agenti sono stati feriti lievemente, ricoverati e dimessi da un ospedale di Torino, mentre due hanno avuto problemi respiratori a causa del fumo dei materassi in fiamme.

A inizio agosto c’erano state altre due grosse proteste sia nel carcere Lorusso e Cutugno che al Ferrante Aporti, l’istituto penale minorile di Torino.

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