La Nuova Zelanda ha autorizzato l’estradizione negli Stati Uniti di Kim Dotcom, il fondatore di Megaupload coinvolto in una lunga vicenda legale

Kim Dotcom durante un'udienza parlamentare nel 2013 (Mark Mitchell/New Zealand Herald via AP)
Kim Dotcom durante un'udienza parlamentare nel 2013 (Mark Mitchell/New Zealand Herald via AP)

Il ministro della Giustizia neozelandese Paul Goldsmith ha annunciato che Kim Dotcom, fondatore di Megaupload, una piattaforma online usata anche per la condivisione illegale di musica e video, sarà infine estradato dalla Nuova Zelanda agli Stati Uniti per essere processato. Dotcom era stato arrestato in Nuova Zelanda nel 2012 e poi rilasciato su cauzione, ma prima di Goldsmith tre diversi ministri della Giustizia non avevano convalidato la sua ordinanza di estradizione, principalmente a causa di numerosi ricorsi e appelli. Anche in questo caso Dotcom potrà fare ricorso contro la sua estradizione.

Megaupload fu chiusa nel 2012, nel contesto dell’operazione che portò all’arresto di Dotcom. Includeva vari siti, fra cui Megavideo, su cui gli utenti potevano caricare video e foto (anche protetti da diritto d’autore) che potevano essere scaricati da altre persone.  Prima di essere chiusa Megaupload era tra i siti internet più frequentati al mondo. Dotcom è nato in Germania nel 1974 con il cognome Schmitz, che cambiò legalmente in Dotcom (che significa “punto com” in inglese, come il dominio di molti siti internet) nel 2005, e vive in Nuova Zelanda dal 2010.