L’esercito israeliano ha ordinato di nuovo l’evacuazione di una parte della Striscia di Gaza finora indicata come “zona umanitaria”

Khan Yunis l'11 agosto (AP Photo/Abdel Kareem Hana)
Khan Yunis l'11 agosto (AP Photo/Abdel Kareem Hana)

Venerdì l’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione di alcuni quartieri della città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, che finora aveva indicato come parte della “zona umanitaria” in cui teoricamente non dovrebbero svolgersi operazioni militari. È stata anche chiesta l’evacuazione di alcuni quartieri di Deir al Balah, fuori dall’area umanitaria. Come già successo molte volte negli ultimi mesi, l’ordine di evacuazione è stato comunicato tramite il lancio di volantini e con messaggi e chiamate telefoniche. L’esercito israeliano ha detto che le due zone sono state usate da Hamas per lanciare razzi e colpi di mortaio contro Israele.

Negli ultimi mesi ai civili palestinesi è stato chiesto moltissime volte di spostarsi da una parte all’altra della Striscia di Gaza per sfuggire ai combattimenti. La “zona umanitaria” principale nella parte sud della Striscia è quella di al Mawasi, composta perlopiù da spiagge in precedenza disabitate. Nel corso di oltre 10 mesi però  è diventata gravemente sovraffollata, le condizioni igieniche sono scarsissime e in alcuni casi è anche stata soggetta ad attacchi israeliani.

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