La app di Fortnite è di nuovo scaricabile su smartphone

Epic Games, sviluppatore del popolarissimo videogioco, ha vinto almeno in parte una battaglia di anni contro il monopolio di Apple e Google

(Omar Marques/SOPA Images/ZUMA Press Wire)
(Omar Marques/SOPA Images/ZUMA Press Wire)
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Dopo circa quattro anni, la app per smartphone di Fortnite, uno dei videogiochi di maggior successo degli ultimi tempi, è tornata disponibile in tutto il mondo su telefoni con sistema operativo Android, e su iPhone ma solo nell’Unione Europea. La app di Fortnite aveva smesso di essere scaricabile su smartphone nel 2020, in seguito a una disputa tra Epic Games, l’azienda di videogiochi che la produce, e Apple e Google, proprietari rispettivamente dei sistemi operativi iOS e Android.

Dopo anni di battaglie legali e con l’introduzione della nuova normativa europea sulla concorrenza nel settore digitale, Epic Games ha ottenuto di poter distribuire le sue app attraverso un proprio store, Epic Games Store, e altri store indipendenti, e quindi di poter guadagnare dal loro utilizzo senza dover pagare le elevate commissioni imposte da Apple e Google.

Nel 2020 Epic Games aveva introdotto una funzione che le permetteva di gestire i pagamenti dei suoi utenti in modo diretto, senza dover pagare le commissioni che Apple e Google chiedono a tutti gli sviluppatori che vendono app, abbonamenti o servizi aggiuntivi attraverso i loro store. Epic Games aveva motivato la sua operazione sostenendo che le commissioni richieste (attorno al 30 per cento per ogni pagamento) fossero eccessivamente alte e che Apple e Google esercitassero un monopolio nella distribuzione delle applicazioni per smartphone dal momento che l’unico modo per distribuire una app era passare dai loro store.

Per via della trovata di Epic Games, Apple e Google l’avevano estromessa dai loro store e l’azienda aveva fatto loro causa negli Stati Uniti e in Europa. A dicembre dell’anno scorso una giuria federale di San Francisco ha dato ragione a Epic Games stabilendo che Google ha violato le leggi statunitensi sulla libera concorrenza. Intanto nell’Unione Europea dallo scorso marzo è entrato in vigore il Digital Markets Act (DMA), il regolamento per tutelare la concorrenza nel settore digitale, che impone a Apple e Google di offrire ai propri utenti delle alternative ai loro store. Fuori dall’Unione Europea Apple continua a impedire lo scaricamento di app da store che non siano l’App Store, sostenendo di avere motivi di sicurezza.

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Ora, quindi, chi vuole scaricare la app di Fortnite sul proprio telefono può farlo scaricando prima uno store alternativo a quelli di Google o Apple e poi prendendola da lì. Oltre che su Epic Games Store il gioco si può trovare anche sul principale store indipendente diffuso in Europa da dopo l’introduzione del DMA: AltStore PAL. L’azienda ha già detto che per ora il processo per scaricare il suo store è lento e ha incolpato Apple e Google di «aver introdotto intenzionalmente un’esperienza di installazione di scarsa qualità e con numerosi passaggi, impostazioni confuse e schermate respingenti». Oltre a Fortnite, Epic Games ha presentato anche due nuovi giochi che possono essere scaricati nello stesso modo.

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