In Irlanda un cappellano militare è stato accoltellato, in quello che secondo la polizia potrebbe essere un attacco terroristico

Alcuni agenti della polizia irlandese
(EPA/MOSTAFA DARWISH)

Giovedì notte un cappellano militare è stato accoltellato fuori dalla base di Renmore, sulla costa occidentale dell’Irlanda. Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato per l’aggressione e la polizia non esclude che sia stato un attentato terroristico, ma ritiene comunque che non faccia parte di un piano più ampio. Il cappellano, Paul Murphy, ha fatto sapere su Facebook di non essere in pericolo di vita: è ricoverato all’ospedale di Galway, in attesa di essere operato.

Murphy è stato aggredito attorno alle 22:45 appena fuori dalla base, mentre era in auto e aspettava che gli venisse aperto il cancello. I militari di guardia sono intervenuti immediatamente, fermando il sedicenne. L’aggressore si trova ora in un commissariato della regione: visto che è minorenne, per poterlo interrogare la polizia deve attendere l’arrivo di un genitore o di un suo tutore.

Secondo fonti dell’Irish Times, l’aggressore sarebbe un cittadino irlandese che abitava nella zona e che secondo le autorità si sarebbe radicalizzato online negli scorsi mesi. Alle indagini partecipa anche la Special Detective Unit, cioè l’unità anti-terrorismo irlandese. Il primo ministro Simon Harris ha definito «scioccante» l’episodio.