Minouche Shafik, rettrice della Columbia University di New York, si è dimessa
Mercoledì Minouche Shafik si è dimessa da rettrice della Columbia University di New York, una delle più importanti e prestigiose negli Stati Uniti e nel mondo. Shakif era stata nominata rettrice della Columbia nel luglio dello scorso anno, diventando la prima donna di sempre in quel ruolo. Negli ultimi mesi aveva ricevuto molte pressioni affinché si dimettesse, soprattutto da alcuni politici statunitensi e dalla comunità ebraica della Columbia, che ritenevano non avesse preso posizioni abbastanza nette contro gli episodi di antisemitismo avvenuti nelle università del paese dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza tra Israele e il gruppo radicale palestinese Hamas.
In una lettera inviata agli studenti e al personale della Columbia, Shafik ha descritto gli ultimi mesi come molto difficili per sé stessa e per la sua famiglia, e ha detto di aver scelto di dimettersi durante l’estate per consentire alla Columbia di «affrontare al meglio le sue sfide future». Nelle prossime settimane Shafik assumerà un nuovo incarico come consulente per il governo britannico per lo sviluppo internazionale: in attesa di una nuova nomina, il consiglio d’amministrazione della Columbia ha scelto di affidare a Katrina Armstrong, già direttrice del centro medico dell’ateneo, l’incarico di rettrice ad interim. Shakif è la terza rettrice della cosiddetta Ivy League (termine che viene usato per indicare le più prestigiose università americane) a essersi dimessa negli ultimi mesi, dopo Liz Magill (University of Pennsylvania) e Claudine Gay (Harvard).
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