Una base militare in Germania è stata isolata per alcune ore per un sospetto tentativo di sabotaggio

Una foto della base militare attraverso le transenne, (EPA/BENJAMIN WESTHOFF via ANSA)
Una foto della base militare attraverso le transenne (EPA/BENJAMIN WESTHOFF via ANSA)

In Germania la base militare di Wahn, vicino a Colonia, è stata isolata per un sospetto tentativo di sabotaggio della rete idrica: l’area circostante è stata transennata e per diverse ore non è stato possibile entrare o uscire dall’edificio. Nella base lavorano 4.300 militari e 1.200 civili, a cui le autorità hanno detto di non bere acqua del rubinetto in quanto potrebbe essere contaminata. Nella base, adiacente all’aeroporto di Colonia Bonn, sono inoltre parcheggiati anche gli aerei di Stato, cioè quelli usati dai cancellieri e dai ministri per i viaggi istituzionali. In seguito all’allarme anche la base militare della NATO a Geilenkirchen, che si trova a un centinaio di chilometri da Colonia, ha alzato i propri livelli di allarme e ha fatto controllare l’acqua.

Attualmente non si sa chi abbia tentato di sabotare la base, se sia affiliato a qualche organizzazione, né come o perché abbia cercato di farlo. Il sospetto è che qualcuno si sia introdotto nella base militare creando un buco nella recinzione e abbia tentato di contaminare l’acqua, ancora non è chiaro con quale sostanza. I sospetti si stanno comunque concentrando sulla Russia, dopo che a giugno Jens Stoltenberg, il segretario generale della NATO (l’alleanza militare che include la maggior parte dei paesi occidentali), aveva avvertito dell’aumento delle minacce di attacchi dell’intelligence russa nei confronti di paesi occidentali. Negli ultimi mesi la Polonia, la Repubblica Ceca e il Regno Unito avevano subito attacchi simili.