A Vicenza da due settimane non arrivano né partono treni

C'entrano dei lavori programmati da tempo, che stanno creando parecchi disagi un po' in tutto il Nord Italia

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)
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Da circa due settimane la città di Vicenza, la quarta più popolosa del Veneto, è completamente isolata dal traffico ferroviario: non partono né arrivano treni in nessuna direzione. L’interruzione era programmata da tempo: il 31 luglio sono iniziati dei lavori per realizzare 7 chilometri della linea ad alta velocità fra Vicenza e Verona, che andranno avanti fino al 21 agosto. Ferrovie dello Stato ha sostituito gran parte dei treni con degli autobus, che però impiegano molto più tempo per fare lo stesso percorso. Anche i treni ad alta velocità hanno dovuto cambiare percorso per evitare di passare da Vicenza: il tutto sta causando ritardi e disagi in varie altre città del Nord Italia, in un’estate peraltro già parecchio condizionata da guasti e lavori sulle linee.

Di solito per raggiungere Verona da Vicenza ci si mette 26 minuti con un treno Frecciarossa, oppure 40 con un regionale veloce: gli autobus sostitutivi impiegano circa due ore per compiere lo stesso percorso. Per arrivare invece a Venezia, Padova o Treviso bisogna prendere un autobus, scendere a una stazione intermedia (Grisignano o Cittadella) e da lì prendere un treno. Il tragitto da Vicenza a Venezia in particolare si è allungato a circa 2 ore, contro i 47 minuti di percorrenza di un treno regionale veloce.

Ferrovie dello Stato ha fatto sapere di avere programmato questi lavori in estate per ridurre disagi per i pendolari, che ad agosto prendono il treno con meno frequenza. Per agevolare chi avrebbe dovuto muoversi in treno, inoltre, Ferrovie ha organizzato gli autobus sostitutivi in modo che partano tutti dallo stesso posto, cioè il piazzale davanti alla stazione, all’inizio di viale Roma, e sempre alla stessa ora: gli autobus per Schio partono alle 31 di ogni ora (7.31, 8.31 e così via), quelli per Treviso alle 41, per Verona alle 46 e per Padova alle 57.

Diverse persone sentite dal Corriere del Veneto dicono però che l’interruzione della linea sta creando loro parecchi problemi: spesso durante la settimana gli autobus sostitutivi ci mettono ancora più tempo del previsto per via del traffico stradale, cosa che allunga i tempi necessari per gli spostamenti e in certi casi fa perdere le coincidenze nelle stazioni intermedie. Nel piazzale davanti alla stazione di Vicenza ci sono inoltre pochissime pensiline per ripararsi dal sole, e aspettare gli autobus all’ombra è quasi impossibile.

I disagi non sono limitati a chi viaggia fra Vicenza e il resto del Veneto. Vicenza si trova sulla linea ad alta velocità fra Milano e Venezia, una delle linee più frequentate in Italia, i cui tempi di percorrenza si sono molto dilatati perché i treni sono costretti a passare per Bologna. In questi giorni il treno ad alta velocità più rapido che collega Milano a Venezia ci mette circa 4 ore e mezzo, mentre di solito ce ne vogliono 2 di meno: un disagio notevole anche per i turisti che scelgono di spostarsi in treno fra le due città.

«Chiediamo un po’ di pazienza per questi 21 giorni di disagio: si tratta di un investimento finalizzato al miglioramento del servizio ferroviario e per concludere il prima possibile i lavori di realizzazione della nuova linea dell’alta velocità», aveva detto all’inizio dei lavori l’assessora ai Trasporti della regione Veneto, Elisa De Berti.