La pugile algerina Imane Khelif ha sporto denuncia per atti di bullismo online nei suoi confronti
La pugile algerina Imane Khelif ha depositato una denuncia presso l’ufficio giudiziario francese che si occupa di questioni relative all’odio online. La denuncia riguarda gli attacchi che la pugile ha subìto nelle ultime settimane a causa di un’estesa polemica intorno alla sua partecipazione alle Olimpiadi nella categoria femminile di pugilato. L’avvocato di Khelif, Nabil Boudi, ha detto che contro l’atleta è stata avviata una campagna «misogina, razzista e sessista», alimentata anche da personaggi pubblici o politici molto noti.
Nelle ultime settimane l’identità di genere di Khelif era stata messa in dubbio senza alcuna base documentale o scientifica. Khelif era stata descritta da molti, anche tra i politici italiani, come “persona trans” nonostante non risultasse in nessun modo che fosse così. Dall’Italia la polemica si era estesa all’estero dopo il clamoroso ritiro di Angela Carini, che aveva abbandonato la gara dopo meno di un minuto dall’inizio dell’incontro. Alla fine Khelif ha vinto la medaglia d’oro nella categoria 66 chili di pugilato femminile.
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