Nel ciclismo su pista alle Olimpiadi Elia Viviani e Simone Consonni hanno vinto la medaglia d’argento nella madison

(AP Photo/Ricardo Mazalan)
(AP Photo/Ricardo Mazalan)

I ciclisti Elia Viviani e Simone Consonni hanno vinto la medaglia d’argento nella madison maschile, una specialità del ciclismo su pista. È la 38esima medaglia per l’Italia a queste Olimpiadi e la seconda in due giorni nella madison: ieri Chiara Consonni e Vittoria Guazzini avevano vinto l’oro nella finale femminile.

Nella madison maschile si gareggia a coppie su una lunghezza di 50 chilometri (200 giri): è una gara in cui i due corridori devono letteralmente darsi a vicenda la mano o comunque toccarsi in altri modi, spesso sfruttando l’occasione per darsi uno slancio. I punti si fanno ogni 10 giri con delle apposite volate al termine delle quali spettano 5 punti al primo, tre al secondo, due al terzo e uno al quarto (punti che raddoppiano nel giro finale). Ci sono inoltre 20 punti nel caso in cui un corridore riesca a guadagnare un intero giro di vantaggio sul gruppo principale (e, di converso, 20 punti di penalità per chi perde un giro da quel gruppo).

Simone Consonni ha 29 anni e in queste Olimpiadi aveva già vinto una medaglia di bronzo nell’inseguimento a squadre, insieme a Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan, lo stesso quartetto che nel 2021 alle Olimpiadi di Tokyo aveva vinto l’oro in questa disciplina.

Viviani ha 35 anni ed è un ciclista molto esperto, che in carriera ha gareggiato su strada e su pista: ha vinto tre campionati del mondo, e anche due medaglie olimpiche nell’omnium (una specialità del ciclismo su pista che si articola più gare): una d’oro ai Giochi di Rio de Janeiro del 2016 e una di bronzo ai Giochi di Tokyo del 2020.