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  • Sabato 10 agosto 2024

A Gaza un bombardamento israeliano su una scuola ha ucciso decine di persone

Secondo le autorità della Striscia sarebbero almeno 90; Israele sostiene che l'edificio fosse usato come centro operativo di Hamas

Un fotogramma di un video mostra il giardino di una scuola della città di Gaza colpita da un attacco aereo israeliano, il 10 agosto (AP Photo)
Un fotogramma di un video mostra il giardino di una scuola della città di Gaza colpita da un attacco aereo israeliano, il 10 agosto (AP Photo)
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Sabato mattina l’esercito israeliano ha bombardato la scuola al Tabin vicino alla città di Gaza, nel nord della Striscia: la protezione civile palestinese e il ministero della Salute, che nella Striscia sono entrambi controllati da Hamas, hanno detto che almeno 90 persone sono state uccise. Come molte altre scuole della Striscia di Gaza, in seguito all’inizio della guerra (lo scorso 7 ottobre) anche quella di al Tabin è stata trasformata in un rifugio per le persone palestinesi che fuggono dai continui bombardamenti e attacchi dell’esercito israeliano.

Secondo l’esercito israeliano l’edificio era usato come centro operativo da circa 20 miliziani di Hamas e del Jihad Islamico, il secondo gruppo armato più grande della Striscia di Gaza. È una motivazione usata spesso dall’esercito israeliano per giustificare i moltissimi attacchi compiuti nella Striscia. Nadav Shoshani, un portavoce dell’esercito, ha detto inoltre che l’attacco è stato compiuto in modo «accurato» e ha contestato il numero di persone uccise indicato dalle autorità di Hamas, ma non ha indicato una stima alternativa. Al momento è impossibile verificare in modo indipendente le conseguenze del bombardamento.

Mahmoud Basal, un portavoce della protezione civile, ha detto che nelle prime ore della mattinata tre missili hanno colpito una moschea che si trova all’interno della scuola, dove circa 250 persone si erano radunate per pregare. Sempre Basal ha aggiunto che tra le persone uccise ci sono 11 bambini e sei donne. Al momento non tutti i corpi sono stati identificati. Alcuni video che stanno circolando online mostrano persone uccise, mutilate o ferite a seguito dell’attacco, mentre i sopravvissuti cercano di soccorrerle.

Molte delle persone uccise o ferite sono state trasportate all’ospedale al Ahli, nella città di Gaza. Fadl Naeem, il direttore dell’ospedale, ha detto a BBC che sabato mattina sono stati identificati i corpi di 70 persone.

Secondo Tamer Kirolos, direttore dell’ong Save the Children nella regione, quello di oggi sarebbe «l’attacco peggiore su una scuola [di Gaza] dallo scorso ottobre», ossia dall’inizio della guerra. Negli ultimi giorni l’esercito israeliano ha bombardato almeno altre sei scuole nel nord della Striscia di Gaza usate come rifugio per gli sfollati, sostenendo sempre che fossero usate come centri di comando e di controllo da Hamas. Decine di persone palestinesi sono state uccise. Secondo le Nazioni Unite, dall’inizio della guerra allo scorso 6 luglio sono state colpite da attacchi israeliani 477 delle 564 scuole presenti nella Striscia di Gaza.

Ieri l’esercito israeliano ha inoltre iniziato la sua terza operazione di terra nella città di Khan Yunis, a sud della Striscia. È quindi iniziata una nuova evacuazione della zona: ai civili è stato chiesto di spostarsi verso Al Mawasi, lungo la costa sul Mediterraneo, una zona che in passato era a sua volta stata attaccata in più occasioni nonostante le forze israeliane l’avessero indicata come sicura. Israele sostiene che l’obiettivo della nuova operazione a Khan Yunis sia impedire ai membri delle organizzazioni militanti palestinesi di raggrupparsi in città e colpire i loro centri operativi.

– Leggi anche: L’esercito israeliano sta conducendo una nuova operazione di terra a Khan Yunis