• Mondo
  • Venerdì 9 agosto 2024

L’esercito israeliano sta conducendo una nuova operazione di terra a Khan Yunis

E migliaia di persone palestinesi stanno lasciando la principale città del sud della Striscia di Gaza, che lo scorso inverno era stata quasi distrutta

un ragazzo con una cesta sulla testa cammina in strada
Un ragazzo palestinese lascia Khan Yunis per l'avviso di evacuazione diffuso da Israele (AP Photo/Abdel Kareem Hana)
Caricamento player

A Khan Yunis, la principale città del sud della Striscia di Gaza, è in corso l’evacuazione di migliaia di persone palestinesi a causa di una nuova operazione di terra dell’esercito israeliano, la terza dall’inizio dell’invasione del territorio e della guerra in corso con Hamas. La città era già stata in gran parte distrutta quest’inverno, quando le forze israeliane l’avevano occupata a lungo, colpendo anche moltissime strutture civili, tra cui i suoi ospedali. A luglio c’erano state altre operazioni di terra, in cui l’esercito israeliano aveva ucciso centinaia di palestinesi.

Le forze armate israeliane hanno confermato che da giovedì stanno avanzando con i carri armati a Khan Yunis, che è anche stata bombardata. Giovedì l’esercito di Israele aveva lanciato dei volantini ordinando alle migliaia di profughi che si erano rifugiate nella parte orientale della città di andare via, e adesso molte si stanno spostando verso Al Mawasi, lungo la costa sul Mediterraneo, che in passato era a sua volta stata attaccata in più occasioni nonostante le forze israeliane l’avessero indicata come zona sicura. Secondo alcuni giornalisti sul posto citati da Al Jazeera Al Mawasi è stata attaccata anche venerdì e sono state uccise almeno cinque persone, tra cui due bambini.

Israele sostiene che l’obiettivo della nuova operazione a Khan Yunis sia impedire ai membri delle organizzazioni militanti palestinesi di raggrupparsi in città e colpire i loro centri operativi. Spesso gli attacchi israeliani hanno riguardato strutture civili, fra cui le scuole, in cui secondo Israele si nascondono centri operativi di Hamas e altre organizzazioni radicali palestinesi. Anche venerdì l’esercito israeliano ha sostenuto di aver colpito decine di obiettivi legati a militanti di Hamas, tra cui tunnel e depositi di armi, sia a Khan Yunis che a Rafah, più a sud, vicino al confine con l’Egitto.

– Leggi anche: E i negoziati per una tregua a Gaza?