La prima medaglia italiana nell’atletica e altre notizie olimpiche
Mattia Furlani ha vinto il bronzo nel salto in lungo, arriverà un’altra medaglia nella vela e la nazionale femminile di pallavolo è per la prima volta in semifinale
Martedì, nell’undicesimo giorno di Olimpiadi, Mattia Furlani ha vinto la medaglia di bronzo nel salto in lungo, con un salto di 8 metri e 34, inferiore di solo 4 centimetri al suo primato: è la prima medaglia italiana nell’atletica di queste Olimpiadi. Furlani ha appena 19 anni ed è considerato uno dei migliori atleti italiani in attività; dopo la vittoria si è mostrato molto commosso, tanto che durante l’intervista con la Rai ha specificato di non voler «sembrare un piagnone». Prima di lui sono arrivati il greco Miltiadīs Tentoglou, favorito per la vittoria, e il giamaicano Wayne Pinnock.
Quella di Furlani è l’unica medaglia vinta oggi dall’Italia, che però si è già assicurata un’altra medaglia, d’oro o d’argento, nella vela. La coppia formata da Ruggero Tita e Caterina Banti ha infatti chiuso le regate in testa alla classifica nella categoria Nacra 17: un catamarano sportivo molto veloce.
Un’altra grande notizia di martedì è che l’Italia femminile di pallavolo è passata in semifinale per la prima volta nella sua storia, vincendo 3 a 0 contro la Serbia. Giovedì alle 20 affronterà la Turchia, che lo scorso anno batté proprio l’Italia 3-2 in semifinale agli Europei. Per il resto per l’Italia oggi alle Olimpiadi è stata una giornata tranquilla, diciamo.
Nell’atletica Larissa Iapichino (la figlia di Fiona May) si è qualificata per la finale di salto in lungo con 6 metri e 87. Pietro Arese ha battuto il record italiano nei 1.500 metri (con un tempo di 3 minuti, 30 secondi e 74 centesimi), ma è comunque arrivato ottavo: ha vinto lo statunitense Cole Hocker, che ha battuto il record olimpico. Luca Sito invece ha corso la semifinale dei 400 metri, ma non si è qualificato. Sempre nell’atletica, la 27enne Gabrielle Thomas ha vinto la finale femminile dei 200 metri in 21,82 secondi; al secondo posto è arrivata la santaluciana Julien Alfred, che l’altro giorno aveva vinto i 100 metri, mentre terza è arrivata la statunitense Brittany Brown.
L’Italia maschile ha perso nella semifinale contro l’Australia nell’inseguimento a squadre, una specialità del ciclismo su pista, ma può ancora vincere una medaglia di bronzo (alle Olimpiadi di Tokyo avevano vinto la medaglia d’oro). La squadra femminile invece è passata alle semifinali e domani si scontrerà con la Nuova Zelanda, che è fortina.
La nazionale femminile di pallanuoto ha perso ai quarti di finale contro i Paesi Bassi ed è stata eliminata, e Sarah Jodoin Di Maria è arrivata decima nella finale dei tuffi femminili da 10 metri. Hanno vinto prevedibilmente le cinesi Quan Hongchan, con l’oro, e Chen Yuxi, con l’argento, come a Tokyo nel 2021.
Un’altra cosa che potreste voler sapere è che la squadra italiana di nuoto artistico (l’ex nuoto sincronizzato) – composta da Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino – è scesa alla settima posizione dopo aver fatto la gara di routine libera: ieri, dopo la routine tecnica, era quinta, e domani dopo la routine acrobatica si saprà la classifica finale.
C’è stata una novità anche nell’ormai prevedibile storia dell’inquinamento della Senna: l’allenamento per il nuoto in acque libere è stato annullato. Infine, una notizia che riguarda le gare solo lateralmente: l’allenatore di Marcell Jacobs è stato espulso da Parigi 2024 dopo le denunce di abusi sessuali di tre donne in Florida.
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