Un pilota neozelandese è stato ucciso da un gruppo di combattenti separatisti in Indonesia
Lunedì la polizia indonesiana ha fatto sapere che l’Esercito di liberazione nazionale della Papua occidentale (TPNPB), un gruppo separatista che opera nell’omonima provincia dell’Indonesia, ha ucciso un pilota d’elicottero neozelandese che era atterrato nella zona di Alama, una delle suddivisioni amministrative in cui è suddivisa la provincia. Secondo quanto scrive il giornale locale Jakarta Globe, il pilota si chiamava Glen Malcolm Conning, aveva 50 anni e il suo corpo sarebbe stato bruciato insieme all’elicottero. Insieme al pilota viaggiavano sull’aereo altre persone, che però si sono salvate: quattro operatori sanitari e due bambini.
Il TPNPB è lo stesso gruppo che nel febbraio dello scorso anno prese in ostaggio un altro pilota neozelandese, Phillip Mehrtens. Da allora, il gruppo ha usato il rapimento di Mehrtens per esercitare pressioni sulla Nuova Zelanda e indurla a riconoscere l’indipendenza della regione, che è ricca di risorse naturali ed è al centro di una disputa territoriale da quando è stata inglobata nell’Indonesia nel 1969. La Papua Occidentale è un’ex colonia olandese e non c’entra con la Papua Nuova Guinea, che ha ottenuto l’indipendenza dall’Australia nel 1975.
– Leggi anche: La vicenda del pilota neozelandese rapito a Papua