Lo storico bronzo olimpico di Lorenzo Musetti nel tennis
Ha battuto nella finale per il terzo posto il canadese Félix Auger-Aliassime, vincendo la prima medaglia per l'Italia nel tennis dal 1924
Il tennista italiano Lorenzo Musetti ha vinto la medaglia di bronzo nel torneo singolare maschile di tennis, battendo nella finale per il terzo posto il canadese Félix Auger-Aliassime al terzo set, con il punteggio di 6-4, 1-6, 6-3. È una medaglia abbastanza storica per l’Italia, che ne aveva vinta una sola cent’anni fa, nel 1924, quando il tennis olimpico era una cosa molto diversa. Da quando il tennis è tornato alle Olimpiadi nel 1988 l’Italia era sempre andata piuttosto male, e nel maschile singolare non aveva mai avuto speranze concrete di una medaglia. Domani Jasmine Paolini e Sara Errani giocheranno la finale per l’oro nel doppio femminile.
Nel primo set Musetti era partito molto bene, giocando decisamente meglio dell’avversario, ma poi aveva avuto un vistoso calo nel secondo set e lo aveva perso con un punteggio molto netto (6-1). La prima metà del terzo set è stata abbastanza combattuta, ma poi Musetti ha alzato il proprio livello, ha giocato in modo più aggressivo e ha infine vinto meritatamente.
Musetti ha 22 anni ed è considerato uno dei migliori talenti della sua generazione. Al momento è 16esimo nel ranking mondiale, ma soprattutto negli ultimi mesi sembra molto migliorato: fino a pochi mesi fa Musetti era considerato un tennista molto estroso, dalla grande tecnica e spettacolare da vedere, ma poco costante.
Nell’ultimo periodo invece sembra aver aggiunto una certa concretezza al proprio gioco, non si scoraggia nei momenti negativi delle partite (come gli capitava in passato) e cerca di fare punto con colpi molto difficili e spettacolari solo quando gli è davvero utile. Ha anche migliorato molto alcuni aspetti tecnici del suo gioco, soprattutto nel dritto. Tutte queste cose gli hanno permesso di recente di raggiungere la sua prima semifinale in un torneo del Grande Slam, e in quello che è considerato il più prestigioso in assoluto, cioè Wimbledon.
Nel frattempo continua anche a essere uno dei tennisti più entusiasmanti da veder giocare