Gli Stati Uniti hanno fatto causa a TikTok per violazione delle leggi sulla privacy dei minori
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha fatto causa al social network TikTok, di proprietà della società cinese ByteDance, per violazione delle regole sulla privacy dei minori. Il social network avrebbe raccolto i dati degli utenti sotto ai 13 anni senza la necessaria autorizzazione da parte dei genitori, richiesta invece dalle leggi statunitensi. In più la società si sarebbe rifiutata di accogliere le richieste dei genitori di cancellare gli account di minori sotto i 13 anni. TikTok ha detto di non essere d’accordo con le accuse, e che si riferiscono a controversie passate e già gestite.
Questa causa si inserisce in un contesto di più ampia ostilità tra le istituzioni statunitensi e il social network cinese. È considerato da molti un rischio per la sicurezza nazionale, data la nota influenza che il Partito Comunista cinese esercita sulle aziende del paese. A marzo la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ossia la camera bassa del Congresso statunitense, ha approvato una legge che potrebbe vietare l’uso nel paese di TikTok, a meno che ByteDance non lo venda a un’altra società. La legge è stata poi approvata in via definitiva ad aprile.