Mondadori ha fatto un accordo con Josephine Calasso per poter comprare il 10 per cento di Adelphi dal 2027

Il logo di Adelphi sulle copertine di due libri
Il logo di Adelphi sulle copertine di due libri (Il Post)

Venerdì il gruppo editoriale Mondadori ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Josephine Calasso, figlia dell’editore Roberto Calasso e una dei suoi eredi, per poter acquistare il 10 per cento delle azioni della casa editrice Adelphi a partire dal maggio del 2027. Tecnicamente il tipo di accordo raggiunto tra Mondadori e Calasso non riguarda direttamente l’acquisto delle azioni, ma “opzioni di acquisto e vendita”: concretamente, significa che le due parti si sono messe d’accordo per stabilire una cifra a cui Mondadori avrà il diritto di comprare il 10 per cento delle azioni di Adelphi e Calasso quello di vendergliele.

Calasso possiede il 23,88 per cento di Adelphi. Alla morte di Roberto Calasso, nel 2021, il suo 71 per cento di azioni della casa editrice era stato diviso tra la scrittrice Fleur Jaeggy, che era sua moglie, i due figli Josephine e Tancredi Calasso e il nipote Roberto Colajanni, attuale amministratore delegato.

Lo scorso 2 luglio un altro 10 per cento delle azioni di Adelphi, che è una delle case editrici italiane con un marchio più riconoscibile dai lettori, era stato comprato da Giangiacomo Feltrinelli Editore; lo aveva acquisito dagli eredi dell’antropologo Francesco Pellizzi, storico socio di Adelphi morto un anno fa. Il resto dell’azienda  appartiene alla famiglia di Elisabetta Zevi, attuale vicepresidente, e agli eredi di Pellizzi, la vedova Gini Alhadeff e i figli Giandomenico e Aurora Pellizzi, a cui è rimasto il 3,5 per cento della società.