Gli Stati Uniti hanno riconosciuto Edmundo González Urrutia come vero vincitore delle elezioni in Venezuela
Giovedì il governo degli Stati Uniti ha detto di ritenere Edmundo González Urrutia il vero vincitore delle elezioni presidenziali che si sono svolte domenica in Venezuela, disconoscendo quindi la vittoria del presidente uscente Nicolás Maduro, che era stata già dichiarata dal Consiglio nazionale elettorale. Secondo i risultati ufficiali comunicati dal Consiglio Maduro avrebbe vinto con il 51,2 per cento dei voti davanti al candidato dell’opposizione, l’ex ambasciatore Edmundo González Urrutia, che avrebbe preso il 44 per cento. I risultati ufficiali erano stati però molto contestati dall’opposizione, che aveva parlato di brogli su larga scala.
La vittoria di Maduro, che governa in maniera autoritaria ed è al potere da undici anni, era stata assai contestata anche perché nelle scorse settimane tutti i sondaggi lo davano in forte svantaggio rispetto alla coalizione dell’opposizione unita. Le opposizioni, così come alcuni governi stranieri, hanno chiesto a Maduro di pubblicare le ricevute del voto elettronico per dimostrare la veridicità delle affermazioni del Consiglio elettorale, che comunque agisce sotto il controllo del regime. Finora non è stato pubblicato alcun documento.
Nell’annunciare il riconoscimento della vittoria di Edmundo González Urrutia, il segretario di Stato degli Stati Uniti Antony Blinken ha detto che «date le prove schiaccianti, è chiaro agli Stati Uniti e, soprattutto, al popolo venezuelano che Edmundo González Urrutia ha ottenuto il maggior numero di voti. […] Ora è il momento per i partiti venezuelani di iniziare le discussioni per una transizione rispettosa e pacifica in conformità con la legge elettorale venezuelana».