Nei Paesi Bassi ci sono stati diversi attacchi da parte di lupi a persone e animali: una bambina è stata morsa

Un lupo in un parco di Dörverden, Germania, 14 giugno 2017 (Morris MacMatzen/Getty Images)
Un lupo in un parco di Dörverden, Germania, 14 giugno 2017 (Morris MacMatzen/Getty Images)

Il consiglio provinciale di Utrecht, nei Paesi Bassi, ha emesso una raccomandazione urgente chiedendo di evitare un’area boschiva frequentata soprattutto da escursionisti e ciclisti dopo alcuni episodi che hanno coinvolto dei lupi che si erano avvicinati agli esseri umani. All’inizio di luglio una donna ha raccontato che il suo cane era stato ucciso da un lupo; a metà luglio una bambina in gita nel bosco è stata morsa e mercoledì mattina «un grosso animale», presumibilmente un lupo, secondo quanto riportato nel comunicato della provincia, ha travolto e fatto cadere un bambino. Ci sono stati poi altri casi di cani che sono scomparsi, di pecore che sono state trovate morte e di ciclisti che sono stati inseguiti. Tutti gli episodi si sono verificati vicino a Austerlitz, a circa 16 chilometri a est di Utrecht, nell’area collinare e boschiva chiamata Utrechtse Heuvelrug.

L’episodio più preoccupante è l’attacco avvenuto a metà luglio alla bambina che era in gita con alcuni suoi coetanei del doposcuola nell’area naturale. Secondo i suoi supervisori un lupo le si è avvicinato da dietro, l’ha morsa a un fianco e poi l’ha immediatamente lasciata andare. La bambina è caduta e ha riportato lievi ferite. I test del DNA fatti sull’abbigliamento della bambina hanno confermato che ad attaccarla era stato un lupo.

I lupi sono tornati per la prima volta nei Paesi Bassi nel 2015 dopo un’assenza di quasi 150 anni. Da allora sono stati avvistati decine di volte, ma prima d’ora non si erano mai avvicinati agli esseri umani. Secondo i dati più recenti, nei Paesi Bassi vivono circa sessanta lupi distribuiti in dieci branchi che si muovono principalmente nella Veluwe, regione a est in gran parte coperta di boschi. Un piccolo numero si trova anche nella provincia di Utrecht, dove quest’anno sono stati avvistati cinque cuccioli.

Gli esperti di lupi, ipotizzando che tutti gli episodi coinvolgano lo stesso esemplare, hanno detto che l’animale ha mostrato «un comportamento atipico»: i casi di lupi “confidenti”, cioè che mostrano di non aver paura degli umani e in più occasioni si sono avvicinati a meno di 30 metri dalle persone, sono rari. Nel frattempo il consiglio provinciale di Utrecht sta cercando di capire come affrontare la situazione: tra le ipotesi c’è anche quella di abbattere l’esemplare coinvolto negli ultimi episodi.

Nei paesi dell’Unione Europea i lupi sono una specie protetta dalla direttiva Habitat, che proibisce di catturarli e ucciderli salvo deroghe eccezionali che riguardano per esempio gli animali considerati “problematici”. Questo termine è usato dagli esperti di conservazione e si usa per indicare lupi che a differenza della norma tollerano la presenza di persone a distanza ravvicinata, e non si allontanano vedendole. La direttiva europea prevede che si possa prendere in considerazione l’uccisione di un lupo per «prevenire gravi danni» economici e per ragioni di «sicurezza pubblica».

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