Biagio Mazzotta è stato nominato presidente del consiglio di amministrazione di Fincantieri

Biagio Mazzotta (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
Biagio Mazzotta (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Giovedì il consiglio di amministrazione di Fincantieri, l’azienda pubblica di cantieristica navale, ha nominato come nuovo presidente Biagio Mazzotta, attuale ragioniere generale dello Stato, il funzionario pubblico che controlla la corretta gestione delle finanze pubbliche. La nomina di Mazzotta come presidente di Fincantieri era attesa e prevista: avviene nel contesto di una più ampia ridefinizione di alcuni incarichi ministeriali importanti promossa dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

Giorgetti aveva lasciato già da tempo intendere la sua intenzione di rimuovere da capo della ragioneria generale dello Stato Mazzotta, al quale lo scorso aprile era stata proposta la presidenza di Ferrovie dello Stato, la società pubblica che si occupa di infrastrutture controllata dallo stesso ministero dell’Economia. Dopo la morte prematura del generale Claudio Graziano, a metà giugno, la presidenza di Fincantieri era rimasta vacante e si è allora deciso di destinare Mazzotta a quel ruolo.

La Ragioneria generale dello Stato è uno degli organi più importanti della Repubblica, che di fatto dipende dal ministero dell’Economia, e in cui il dirigente ha un grande potere ed enormi responsabilità. Mazzotta è da tempo poco gradito ai partiti di destra, che gli imputano di aver fatto previsioni di spesa clamorosamente sbagliate sul Superbonus, il grande piano di agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, che è costato molto più di quanto la ragioneria avesse previsto nel 2020. Ci si aspetta che al suo posto venga nominata Daria Perrotta, attuale capo dell’ufficio legislativo del ministero dell’Economia e persona di stretta fiducia del ministro Giorgetti.