È stata rivelata l’identità del diciassettenne che ha ucciso tre bambine e ha accoltellato altre dieci persone a Southport, nel Regno Unito

Dei bambini lasciano fiori nel punto in cui lunedì un gruppo di coetanei è stato accoltellato, a Southport (Christopher Furlong/Getty Images)
Dei bambini lasciano fiori nel punto in cui lunedì un gruppo di coetanei è stato accoltellato, a Southport (Christopher Furlong/Getty Images)

Giovedì il tribunale di Liverpool ha autorizzato la pubblicazione dell’identità del minorenne che lunedì ha accoltellato un gruppo di bambine e bambini che stavano partecipando a un evento di danza e yoga a Southport, nel nord-ovest dell’Inghilterra. Il ragazzo, che è accusato di tre capi di omicidio e 10 di tentato omicidio, si chiama Axel Muganwa Rudakubana ed nato nell’agosto del 2006 a Cardiff, nel Galles, da genitori provenienti dal Ruanda. Compierà diciotto anni la settimana prossima. Non è ancora chiaro quale sia stato il suo movente.

Due bambine accoltellate, di sei e sette anni, sono morte lunedì; la terza è morta nelle prime ore di martedì in ospedale. Altre dieci persone – otto bambini e due adulti – sono state ferite e sono tuttora in ospedale.

Rudakubana era stato arrestato quasi subito dopo l’accoltellamento lunedì, ma inizialmente la polizia non aveva diffuso dettagli sulla sua identità per via della legge britannica che lo vieta: si sapeva soltanto che ha 17 anni, che viveva a Banks, poco lontano da Southport, e che era nato a Cardiff. Il tribunale ha deciso di rivelarne l’identità per «ragioni di interesse pubblico», ovvero per contribuire a smentire tutte le notizie false che erano circolate al riguardo negli ultimi giorni, e che avevano portato a violente proteste a Southport, a Londra e nella cittadina di Hartlepool, nel nord dell’Inghilterra. Sui social network, inizialmente, vari personaggi di estrema destra avevano fatto invece circolare la voce che si chiamasse Ali Al-Shakati, che fosse arrivato nel Regno Unito su un barcone e che fosse già stato considerato potenzialmente pericoloso dalle forze dell’ordine.

– Leggi anche: Le conseguenze delle notizie false sull’accoltellamento a Southport