È morta una terza bambina tra quelle ferite nell’accoltellamento di lunedì a Southport, nel Regno Unito

Una donna lascia un biglietto sul luogo dell'accoltellamento di lunedì a Southport, in Inghilterra
Una donna lascia un biglietto sul luogo dell'accoltellamento di lunedì a Southport, in Inghilterra (EPA/ADAM VAUGHAN)

Martedì la polizia britannica ha confermato che è morta una terza bambina a causa delle ferite subite nell’accoltellamento di lunedì a Southport, nel nord-ovest dell’Inghilterra. Lunedì un ragazzo ha accoltellato undici bambini e due adulti durante un evento di danza e yoga: due bambine, di sei e sette anni, sono morte lunedì; la terza è morta nelle prime ore di martedì in ospedale. Degli altri otto bambini feriti, cinque sono ancora in gravi condizioni, come i due adulti che hanno cercato di proteggerli, ha fatto sapere la polizia del Merseyside, la contea in cui si trova Southport, che è una trentina di chilometri a nord di Liverpool.

Lunedì la polizia britannica ha arrestato un ragazzo di 17 anni, che è accusato di omicidio e tentato omicidio: al momento sono ignote le sue motivazioni. La polizia ha ribadito che non sta trattando l’attacco come un atto terroristico. L’evento di lunedì era a tema Taylor Swift e martedì la cantante ha scritto sui social: «Erano solo bambini a una lezione di danza. Non so come esprimere le mie condoglianze a queste famiglie». I fan di Swift hanno raccolto più di centomila sterline (circa 120mila euro) per le famiglie delle persone coinvolte nell’accoltellamento.