L’orsa KJ1 è stata uccisa

È stata abbattuta sulla base di un decreto del presidente della Provincia autonoma di Trento, dopo che aveva aggredito un turista francese a Dro

(Ansa via Oipa)
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Martedì è stata abbattuta KJ1, l’orsa che il 16 luglio aveva aggredito e ferito un turista francese a Dro, in provincia di Trento. L’abbattimento di KJ1 è stato annunciato in una nota diffusa dalla Provincia autonoma di Trento, in cui si legge che l’orsa è stata uccisa dal Corpo forestale nella zona di Padaro di Arco. È stata localizzata grazie a un radiocollare che le era stato messo lo scorso 23 luglio, e che consentiva di seguire tutti i suoi spostamenti.

Il decreto che ha disposto l’abbattimento di KJ1 era stato emanato lunedì dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, della Lega. Nella scorsa settimana Fugatti aveva emanato due ordinanze di abbattimento, che però erano state sospese dal Tribunale regionale amministrativo (TAR) di Trento. A differenza delle precedenti ordinanze, il decreto emanato lunedì si basa su una legge provinciale del 2018 che consente all’amministrazione di «prelevare fino a 8 esemplari problematici l’anno» dopo aver consultato l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che aveva dato parere positivo la scorsa settimana.

KJ1 era nota da anni al servizio faunistico per questo tipo di comportamenti, che però fino a quest’anno non avevano avuto gravi conseguenze. Anche la sua età avanzata ha fatto sì che negli anni si accumulassero parecchie informazioni sul suo conto. KJ1 è una dei figli di Kirka e Joze, due dei dieci orsi sloveni che tra il 1999 e il 2002 furono portati in Trentino per il progetto di reintroduzione degli orsi bruni nelle Alpi centro-orientali. Da quando è diventata adulta ha avuto molti figli: i tre cuccioli che aveva con sé quando ha aggredito un turista francese a Dro sarebbero soltanto gli ultimi.

KJ1 è anche citata esplicitamente, e più volte, nei rapporti che la Provincia di Trento dedica ogni anno alle attività di gestione della popolazione di orsi.

Il Rapporto Grandi Carnivori del 2017 le attribuiva 12 episodi di danni accertati soltanto in quell’anno, più di ogni altro esemplare (in totale nel 2017 ci furono 216 segnalazioni di presunti danni da orso al servizio faunistico). Nel rapporto del 2018 veniva invece menzionato un episodio del giugno di quell’anno: una persona che stava camminando in una strada di campagna vicino a Villa Banale, una frazione del comune di Stenico, fu rincorsa per un breve tratto da un’orsa che si trovava vicina ai propri piccoli. Più tardi si accertò che quell’orsa era KJ1.

Il rapporto dell’anno successivo diceva che quell’anno KJ1 era stata responsabile di dieci danni noti. Nel 2020 non furono registrati episodi relativi a KJ1. Nel 2021 invece ci fu un unico incontro ravvicinato con una persona, privo però di conseguenze. Né il rapporto del 2022 né quello del 2023 menzionano KJ1 ma quest’estate, anche prima dell’aggressione del 16 luglio, si era fatta notare nei campi coltivati vicino a Dro con i suoi tre piccoli. È possibile che sia l’orsa seguita e filmata in un vigneto della zona il 5 luglio, in un video che nella provincia circolò parecchio.

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