La storia di presunti abusi nella scuola della Guardia di Finanza dell’Aquila

Un'allieva al primo anno ha denunciato di aver subìto violenza sessuale da parte di un ufficiale, che sarebbe poi stato coperto da tre colleghi

La cerimonia militare in occasione dei 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza, a Roma, il 24 giugno 2024 (Mauro Scrobogna /LaPresse)
La cerimonia militare in occasione dei 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza, a Roma, il 24 giugno 2024 (Mauro Scrobogna /LaPresse)
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Il Corriere della Sera ha riportato una storia di presunti abusi sessuali subiti da un’allieva da parte di un ufficiale della Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza di Coppito, vicino all’Aquila, una delle più prestigiose in Italia. L’allieva, al primo anno di studi, ha denunciato la violenza sessuale subita da un capitano, che l’avrebbe convocata più volte nel suo ufficio per incontri riservati e infine violentata qualche settimana fa.

Il capitano è stato trasferito, ed è indagato dalla procura militare di Roma e dalla stessa Guardia di Finanza. Sono stati trasferiti anche altri tre ufficiali, che sarebbero stati a conoscenza degli abusi e non li avrebbero denunciati: il loro nome sarebbe emerso da alcune chat di WhatsApp su cui avrebbero commentato la violenza proprio con il capitano. Al momento non sono indagati.

Si sa ancora poco dei dettagli dell’inchiesta, ma oltre alla violenza sessuale le indagini starebbero anche valutando l’esistenza di un trattamento accademico di favore riservato all’allieva dal capitano proprio in forza degli abusi e del grosso squilibrio di potere.

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