Le riparazioni dei sabotaggi all’alta velocità in Francia sono quasi terminate, la circolazione dovrebbe tornare normale lunedì mattina

Alcuni passeggeri in attesa in una stazione di Parigi, il 26 luglio
Alcuni passeggeri in attesa in una stazione di Parigi, il 26 luglio (Kelly Linsale/BePress via Ansa)

Domenica SNCF (la società che gestisce le ferrovie francesi) ha detto che «sono ormai terminati» i lavori di riparazione sulle linee ad alta velocità sabotate in tre diversi punti nelle prime ore di venerdì. I sabotaggi non sono stati rivendicati e sono ancora in corso le indagini per stabilire chi siano gli autori. La situazione tornerà alla normalità lunedì mattina, secondo SNCF. Sabato il ministro dei Trasporti francese dimissionario, Patrice Vergriete, ha detto che l’80 per cento degli 800mila passeggeri coinvolti nei disagi alla fine ha comunque potuto viaggiare in treno.

Gli interventi più impegnativi sono serviti sulla direttrice settentrionale delle tre colpite, quella che collega Parigi al dipartimento Passo di Calais. Qui è stato cancellato un terzo dei treni di domenica, con ritardi fino a due ore. Sulla tratta per Bordeaux e la Bretagna, dice SNCF, sono stati confermati nove treni su dieci e il traffico è quasi tornato alla normalità, come invece è già avvenuto sulla direttrice est, verso Metz e la Germania attraverso Strasburgo. L’amministratore delegato di SNCF, Jean-Pierre Farandou, ha detto che nonostante i disagi, coincisi con i primi due giorni delle Olimpiadi di Parigi, venerdì e sabato sono stati comunque garantiti i viaggi a tutti gli atleti olimpici.

– Leggi anche: Non si sa ancora molto sul sabotaggio dell’alta velocità in Francia