Il nuotatore italiano Nicolò Martinenghi ha vinto l’oro nei 100 metri rana, il primo dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi. Martinenghi era considerato competitivo per una medaglia, ma la sua vittoria è arrivata in modo abbastanza inaspettato, anche perché si era qualificato per la finale con delle prestazioni un po’ inferiori alle sue possibilità. È il secondo oro di sempre per l’Italia dopo quello di Domenico Fioravanti alle Olimpiadi di Sidney 2000. Martinenghi ha comunque vinto con una rimonta negli ultimi metri che è stata abbastanza esaltante, come si capisce dalla telecronaca di Eurosport:
Martinenghi ha vinto con un tempo di 59,03 secondi, considerato non di primissimo livello, davanti al britannico Adam Peaty e allo statunitense Nic Fink, che hanno fatto esattamente lo stesso tempo e quindi prenderanno due argenti: 59,05 secondi. Lo stesso Martinenghi nell’intervista dopo la vittoria alla Rai ha commentato che «il tempo non è dei migliori», ma ha anche detto che in gare così brevi e combattute come i 100 metri rana «non conta il tempo o lo stato di forma, ma saper cogliere l’attimo ed essere al posto giusto al momento giusto».
Martinenghi ha 24 anni, è di Varese e questa è la sua prima medaglia d’oro ai Giochi olimpici. Aveva però già vinto due bronzi a Tokyo nel 2021: uno sempre nei 100 metri rana e uno nella staffetta 4×100 metri misti. A Tokyo però Martinenghi aveva 21 anni, e d’allora è migliorato: ai Mondiali di Budapest del 2022 aveva vinto l’oro sia nei 100 metri rana che nella 4×100 metri misti, e lo stesso aveva fatto ai successivi Europei di Roma dello stesso anno (dove aveva vinto l’oro anche nei 50 metri rana).
Continua sul Post