È morta la scrittrice irlandese Edna O’Brien
È morta a 93 anni la scrittrice Edna O’Brien, una delle maggiori autrici irlandesi contemporanee, nota soprattutto per Ragazze di campagna, il romanzo in parte autobiografico del 1960 vietato perché raccontava la scoperta della sessualità di due giovani donne. La notizia della sua morte è stata data da PFD e da Faber, rispettivamente la sua agenzia letteraria e il suo editore: O’Brien è morta sabato dopo una lunga malattia, ma non sono stati dati altri dettagli.
Nata e cresciuta a nord di Limerick, nel sud-ovest dell’Irlanda, O’Brien scrisse più di venti romanzi, oltre a opere teatrali, sceneggiature, un’autobiografia e le biografie di James Joyce e Lord Byron. Era nota soprattutto per la trilogia di romanzi con cui esordì nei primi anni Sessanta: Ragazze di campagna appunto, La ragazza sola (tradotta poi come La ragazza dagli occhi verdi, 1962) e Ragazze nella felicità coniugale (1964). Il primo libro racconta la storia di due ragazze, Caithleen, che sogna di innamorarsi, e Babà, desiderosa di fare esperienze sessuali: entrambe lasciano il collegio di suore nella campagna irlandese dove vivono per fuggire a Dublino. Anche il suo seguito, poi diventato un film, fu censurato.
Secondo Faber O’Brien ha contribuito a rivoluzionare la letteratura irlandese, mentre il presidente del paese Michael Higgins l’ha definita «una delle prime autrici a dare una vera voce alle esperienze delle donne in Irlanda». Tra i vari riconoscimenti che le sono stati assegnati nel 2015 c’è stato quello di Saoi of Aosdána, la più alta onorificenza che viene conferita dall’associazione delle artiste e degli artisti irlandesi.
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