Alice Volpi, 32 anni, è campionessa mondiale in carica nel fioretto (Ezra Shaw/Getty Images)

Come arriva la scherma italiana alle Olimpiadi di Parigi

È lo sport in cui l'Italia ha vinto più medaglie di qualunque altro paese, ma a Tokyo nel 2021 andò male: ora le aspettative sono di nuovo alte

Caricamento player

Alle Olimpiadi di Tokyo del 2021 la Nazionale italiana di scherma non vinse neanche una medaglia d’oro per la prima volta da Mosca 1980: fu un’edizione deludente, soprattutto considerate le aspettative e la tradizione dell’Italia, che nella storia delle Olimpiadi nella scherma ha vinto più medaglie (130) e più ori (49) di qualunque altro paese. Nelle precedenti edizioni, per dire, era sempre arrivata sul podio del medagliere della scherma: terza a Rio de Janeiro nel 2016, prima a Londra nel 2012, seconda a Pechino nel 2008 e prima ad Atene nel 2004.

Nell’ultimo periodo è sembrato che l’Italia sia tornata ad alti livelli e le aspettative per le Olimpiadi di Parigi sono alte. Nelle ultime due manifestazioni internazionali più importanti, gli Europei di Basilea del 2024 e i Mondiali di Milano del 2023, ha sempre vinto il medagliere. Un mese fa a Basilea ha vinto 11 medaglie, di cui cinque d’oro: quelli individuali nel fioretto maschile e femminile (con Tommaso Marini e Arianna Errigo) e nella sciabola maschile (con Michele Gallo, che vinse davanti ad altri due italiani) e quelli a squadre nel fioretto e nella spada femminili. Lo scorso anno a Milano le medaglie furono 10, di cui 4 d’oro: Tommaso Marini e Alice Volpi nel fioretto individuale (in quello femminile il podio fu tutto italiano) e poi quelli a squadre nella spada maschile e nel fioretto femminile.

In una recente intervista Francesca Palumbo, una delle fiorettiste che hanno vinto l’oro a squadre agli ultimi Europei, ha detto a Fanpage che «ci presentiamo più che bene a Parigi. In particolare il fioretto ha tanti atleti e tante atlete che possono ambire a fare risultati importanti e sicuramente si presenta al meglio delle proprie possibilità. Ma devo dire che anche nelle altre armi ci sono tanti atleti forti e promettenti».

Tommaso Marini, 24 anni, è campione europeo e mondiale in carica nel fioretto (ANSA/Eliot Blondet/ABACAPRESS.COM)

Il fioretto è la più leggera e flessibile delle tre armi della scherma (le altre due sono la sciabola e la spada): per fare un punto, bisogna colpire l’avversario solamente sul torso e con la punta dell’arma. È considerata la disciplina più elegante, in cui servono tecnica e rapidità per andare a segno, ed è quella in cui l’Italia tradizionalmente va meglio, almeno negli ultimi anni. Valentina Vezzali, la schermitrice italiana più famosa e vincente di sempre, era specializzata nel fioretto.

Entrambe le squadre del fioretto italiane sono molto forti e a livello individuale l’Italia ha il campione mondiale ed europeo in carica Tommaso Marini, che ha 24 anni e parteciperà per la prima volta alle Olimpiadi, e le campionesse mondiali ed europee in carica, Alice Volpi e Arianna Errigo: quest’ultima ha vinto finora 3 medaglie olimpiche e 22 mondiali (tra gare individuali e a squadre) ed è stata la portabandiera dell’Italia alla cerimonia di apertura assieme all’altista Gianmarco Tamberi. Lo scorso aprile si è ritirato invece, per problemi al cuore, Daniele Garozzo, oro nel fioretto individuale a Rio de Janeiro nel 2016 e argento sempre nel fioretto individuale a Tokyo nel 2021.

La scherma alle Olimpiadi di Parigi è cominciata subito con due delusioni per l’Italia: Giulia Rizzi, numero 5 del ranking mondiale, ha perso nei sedicesimi di finale della spada femminile, contro la polacca Alicja Klasik: è partita male, andando sotto 5 a 1, poi ha rimontato fino a superare l’avversaria di una stoccata. Sull’11 pari si è andati al minuto supplementare, e Klasik è passata in vantaggio. Rizzi è stata eliminata. Poco dopo è stata eliminata anche Rossella Fiamingo, undicesima nel ranking, medaglia d’argento a Rio nel 2016 e di bronzo a Tokyo nel 2021. Ha perso 15-14 ai sedicesimi contro la statunitense Anne Cebula, 28esima nel ranking.

Sabato ci saranno anche le finali individuali della sciabola maschile. Le finali del fioretto invece saranno il 28 luglio alle 21:45 quella individuale femminile, il 29 luglio alle 22:10 quella individuale maschile, il 1° agosto alle 19:10 quella a squadre femminile e il 4 agosto alle 19:10 quella a squadre maschile, che sarà anche l’ultimo incontro di scherma delle Olimpiadi di Parigi.

Continua sul Post