Il governo australiano ha deciso di proteggere il sito di uno dei più grandi giacimenti di uranio al mondo

Il primo ministro australiano Anthony Albanese in parlamento a Canberra
Il primo ministro australiano Anthony Albanese in parlamento a Canberra (EPA/MICK TSIKAS)

Sabato il primo ministro australiano Anthony Albanese ha deciso di accorpare al parco nazionale di Kakadu il sito di Jabiluka, uno dei più grandi giacimenti di uranio al mondo, che da più di quarant’anni era oggetto di una discussa licenza mineraria. In questo modo il sito sarà protetto e il progetto della miniera, molto contestato dalla popolazione locale e dagli ambientalisti già negli anni Novanta, non sarà realizzato. La concessione estrattiva era detenuta da 42 anni dalla Energy Resources of Australia (ERA), in cui ha una quota di maggioranza l’azienda mineraria anglo-australiana Rio Tinto, e scadrà l’11 agosto.