In Belgio sono stati arrestati tre presunti membri dell’ISIS-K che secondo le indagini stavano pianificando un attentato

Agenti di polizia a Bruxelles
Agenti di polizia a Bruxelles (Nicolas Landemard/Le Pictorium via Ansa)

In Belgio tre persone di origine cecena sono state arrestate con l’accusa di appartenere a una cellula dell’ISIS-K, un gruppo affiliato all’ISIS e attivo principalmente in Afghanistan. Venerdì la procura federale belga ha detto che queste tre persone stavano pianificando un attentato terroristico, ma non avevano ancora scelto un obiettivo. La polizia belga inizialmente aveva preso in custodia sette persone, tutte originarie della Cecenia, una regione russa, durante una serie di perquisizioni avvenute giovedì in diverse città del paese: quattro sono state poi rilasciate, tre delle quali dopo essere state interrogate.

L’operazione della polizia è avvenuta ad Anversa, Liegi e Gent. I tempi dell’intervento, secondo i media belgi, sono dipesi anche dalle Olimpiadi di Parigi: le autorità temevano che la presunta cellula potesse colpire in occasione della cerimonia di apertura di venerdì. La divisione antiterrorismo della polizia francese ha detto che non ci sono stati arresti o perquisizioni in Francia legati all’operazione in Belgio, senza chiarire però se vi ha partecipato o meno. All’ISIS-K è stato attribuito l’attentato al teatro Crocus City Hall di Mosca, dove il 22 marzo sono state uccise più di 130 persone.

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