È stata attivata la piattaforma pubblica per la raccolta delle firme digitali per i referendum

L'homepage della piattaforma per la raccolta delle firme digitali per i referendum
L'homepage della piattaforma per la raccolta delle firme digitali per i referendum

Da giovedì è attiva la piattaforma pubblica per la raccolta delle firme digitali per i referendum. La raccolta delle firme digitali è possibile dal 2021 grazie a un emendamento aggiunto alla legge di conversione del decreto semplificazioni: l’emendamento aveva previsto una norma transitoria per cui i comitati promotori avevano potuto raccogliere le firme senza alcuna necessità di intervento da parte di organismi pubblici, attraverso cioè una piattaforma predisposta da un ente certificatore convenzionato con l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid).

Ora con un decreto della presidenza del Consiglio pubblicato in Gazzetta Ufficiale è stata istituita anche la piattaforma pubblica, che renderà molto più semplice raccogliere firme digitali per i referendum: prima infatti per ogni firma era necessario che i comitati organizzatori pagassero quasi 1,50 euro per far certificare ogni firma, mentre con la piattaforma pubblica questo procedimento è gratuito.