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  • Venerdì 26 luglio 2024

Le atlete e gli atleti italiani più attesi a queste Olimpiadi

Secondo diverse previsioni l'Italia potrebbe migliorare ancora il record complessivo di medaglie stabilito tre anni fa a Tokyo, quando furono 40 in tutto

Gianmarco Tamberi, 32 anni, è campione olimpico, mondiale ed europeo in carica (Mattia Ozbot/Getty Images for European Athletics)
Gianmarco Tamberi, 32 anni, è campione olimpico, mondiale ed europeo in carica (Mattia Ozbot/Getty Images for European Athletics)
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Alle Olimpiadi di Tokyo del 2021 l’Italia fece il suo record di medaglie, vincendone 40, delle quali 10 d’oro, 10 d’argento e 20 di bronzo; a quelle di Parigi l’obiettivo, come ha detto anche il presidente del Comitato olimpico italiano Giovanni Malagò, sarebbe quello di migliorarsi ancora. È un po’ quello che si dice sempre, ma è anche un obiettivo tutto sommato realistico, almeno se si guarda ai pronostici e alle possibilità di medaglia dell’Italia nei vari sport: l’autorevole medagliere virtuale di Nielsen-Gracenote, basato sui risultati nelle precedenti Olimpiadi, Mondiali e gare di coppa del mondo dei vari sport, prevede che l’Italia a Parigi possa vincere 46 medaglie, delle quali 11 d’oro, 19 d’argento e 16 di bronzo. La rivista Sports Illustrated, che ha ipotizzato il podio di ogni gara delle Olimpiadi, pensa invece che l’Italia possa vincere 44 medaglie, di cui ben 17 d’oro. In generale il movimento italiano è in crescita in varie discipline.

Scherma
Come da tradizione, l’Italia è molto forte nella scherma. Nella storia di questo sport alle Olimpiadi nessuno ha vinto tanti ori (49) e tante medaglie in generale (130) quante l’Italia, e anche a Parigi ci sono diverse discipline in cui viene considerata una possibile vincitrice, come il fioretto a squadre (sia femminile che maschile) e quello individuale, con Alice Volpi (che ha vinto 5 ori mondiali ma mai quello olimpico), Arianna Errigo (portabandiera dell’Italia assieme a Gianmarco Tamberi), e Tommaso Marini. Anche le due squadre di spada potrebbero vincere una medaglia, così come il 22enne Davide Di Veroli nell’individuale.

Atletica leggera
Una delle grandi storie sportive degli ultimi anni è l’Italia che diventa inaspettatamente e un po’ all’improvviso una nazionale competitiva nell’atletica leggera. Dopo l’exploit delle Olimpiadi di Tokyo, con 5 medaglie d’oro vinte (cento metri e 4×100 maschile, salto in alto, 20 km di marcia femminile e maschile), agli Europei di Roma di inizio giugno l’Italia ha dominato il medagliere con 24 medaglie, otto in più della seconda nazionale, la Francia. Gianmarco Tamberi è ancora tra i favoriti per vincere l’oro, e diventare il primo altista di sempre a vincere due Olimpiadi di fila, e anche Antonella Palmisano e Massimo Stano nella marcia (che vinsero l’oro a Tokyo) hanno ancora speranze di medaglia nella 20 chilometri. Palmisano e Stano parteciperanno insieme anche alla staffetta mista di marcia, una disciplina introdotta da queste Olimpiadi che si fa sulla distanza della maratona, 42,195 chilometri, con tappe di una decina di chilometri ciascuno.

Sarà più difficile ripetersi nei 100 metri per il campione olimpico in carica Marcell Jacobs, che ha vinto la gara agli Europei ma non è stato tra i più veloci negli ultimi anni: il grande favorito per i 100 metri è lo statunitense Noah Lyles, però Jacobs può competere per una medaglia, così come la squadra per la staffetta 4×100. Oltre a loro, comunque, c’è una nuova generazione di atlete e atleti che si è già mostrata competitiva ad alti livelli: nel salto in lungo ci sono Mattia Furlani e Larissa Iapichino, nei 110 ostacoli Lorenzo Simonelli, nel getto del peso Leonardo Fabbri, nei 100 metri Chituru Ali, che di recente ha corso per la prima volta sotto i 10 secondi (9,96).

Antonella Palmisano, 32 anni, campionessa olimpica nella 20 chilometri di marcia a Tokyo (Steph Chambers/Getty Images)

Nuoto
Le Olimpiadi di Tokyo non furono particolarmente vincenti per la nazionale italiana di nuoto, che vinse due medaglie d’argento, cinque di bronzo e nessuna d’oro. Le aspettative più alte a Parigi saranno su Gregorio Paltrinieri, che alle Olimpiadi finora ha vinto un oro nei 1.500 stile libero (a Rio de Janeiro nel 2016), un argento negli 800 e un bronzo nella 10 chilometri in acque libere (entrambi a Tokyo nel 2021, dove però arrivò piuttosto acciaccato): a Parigi gareggerà sia in vasca sia nel nuoto di fondo, nella Senna.

Thomas Ceccon detiene attualmente il record mondiale nei 100 metri dorso e sarà quindi uno dei favoriti per la gara di categoria (nuoterà anche nei 200 e in alcune staffette), mentre Nicolò Martinenghi, campione europeo e mondiale nel 2022 nei 100 rana, si giocherà probabilmente una medaglia con il cinese Qin Haiyang e Adam Peaty, che nuota per il Regno Unito. Nel femminile due nuotatrici italiane molto attese sono Simona Quadarella, specializzata negli 800 e nei 1.500 stile libero, e la ranista 19enne Benedetta Pilato, che a 16 anni batté il record del mondo nei 50 rana e l’anno dopo vinse l’oro ai Mondiali nei 100 rana.

Gregorio Paltrinieri, 29 anni, ha vinto 3 medaglie olimpiche e 16 mondiali finora (Quinn Rooney/Getty Images)

Sport di squadra
Nonostante in passato abbia avuto ottime squadre, l’Italia della pallavolo non è mai riuscita a vincere l’oro olimpico: quella femminile addirittura non ha mai vinto una medaglia. A Parigi entrambe le nazionali sono attrezzate per giocare un buon torneo e arrivare alle fasi finali. Quella femminile ha appena vinto la Nations League e sembra forte e matura al punto giusto per essere una delle favorite; quella maschile ha vinto gli Europei nel 2021, i Mondiali nel 2022 e agli Europei del 2023 è arrivata seconda, quindi è difficile non considerarla tra le possibili vincitrici, anche se la squadra è ancora relativamente giovane ed è stata sorteggiata in un gruppo molto difficile con Brasile, Polonia ed Egitto (dal quale però passeranno le prime due e potenzialmente anche la terza).

Secondo quanto scrive il sito sportivo OA Sport, nella pallanuoto l’Italia maschile sarebbe leggermente inferiore solamente a Ungheria e Spagna, e avrebbe quindi buone possibilità di medaglia. La femminile invece è più un outsider, cioè una possibile sorpresa, che una favorita. La situazione è simile nel beach volley, dove le coppie favorite sono altre ma Marta Menegatti e Valentina Gottardi nel femminile e Paolo Nicolai e Samuele Cottafava nel maschile potrebbero anche andare oltre le aspettative.

Paola Egonu, 25 anni, è considerata una delle pallavoliste più forti al mondo (Toru Hanai/Getty Images)

Ciclismo e altri sport
L’oro nell’inseguimento a squadre maschile, una specialità del ciclismo su pista, fu per l’Italia uno dei momenti più entusiasmanti alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021: a Parigi Filippo Ganna, Francesco Lamon, Simone Consonni e Jonathan Milan dovrebbero essere in grado di competere ancora per i primi posti (anche la squadra femminile ha possibilità di vincere). Filippo Ganna, due volte campione del mondo a cronometro, sarà uno dei primi italiani a poter vincere una medaglia, visto che la prova a cronometro si correrà il 27 luglio, nel primo giorno di gare (le primissime saranno in realtà Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, impegnate sabato mattina nei tuffi sincronizzati dal trampolino). Nel femminile Elisa Longo Borghini, dopo aver vinto il Giro d’Italia, parteciperà sia alla prova a cronometro sia a quella in linea.

Altri atleti e atlete italiane che i vari pronostici e proiezioni danno come possibili vincitori di medaglie sono i pugili Aziz Abbes Mouhiidine e Irma Testa, la pentatleta Elena Micheli, il windsurfista Nicolò Renna, i velisti Caterina Banti e Ruggero Tita, il taekwondoka Simone Alessio, la ginnasta (ritmica) Sofia Raffaeli e la tiratrice Diana Bacosi, oro olimpico a Rio de Janeiro e argento a Tokyo nello skeet (il tiro al piattello). Nell’arrampicata sportiva, uno degli sport che sono alle Olimpiadi da poco, Matteo Zurloni si giocherà una medaglia nella disciplina speed, in cui bisogna scalare una parete nel minor tempo possibile (Sport Illustrated lo considera il favorito per l’oro).

Nel tennis l’assenza di Jannik Sinner, che si è ritirato poco prima dell’inizio del torneo a causa di una tonsillite, toglie all’Italia una concreta possibilità di vincere una medaglia, ma ne restano altre. Jasmine Paolini, dopo aver raggiunto le finali del Roland Garros e di Wimbledon, giocherà sia il torneo singolare sia quello del doppio con Sara Errani (sono ritenute possibili vincitrici), mentre nel doppio maschile Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono una delle coppie più in forma in questa stagione. Nel singolare maschile c’è Lorenzo Musetti, che non parte da favorito ma può fare un torneo anche oltre le aspettative, visto che si gioca sulla terra rossa, la superficie su cui solitamente gioca meglio (il tennis si giocherà sui campi del Roland Garros).