Gli eserciti di Stati Uniti, Regno Unito e Corea del Sud hanno subìto attacchi informatici da un gruppo legato alla Corea del Nord

Un aereo della Royal Air Force britannica (Cpl Samantha Drummee/MoD Crown Copyright via Getty Images)
Un aereo della Royal Air Force britannica (Cpl Samantha Drummee/MoD Crown Copyright via Getty Images)

Giovedì gli eserciti di Stati Uniti, Regno Unito e Corea del Sud hanno pubblicato un comunicato congiunto in cui si dice che il governo della Corea del Nord sta lavorando con un gruppo di hacker per ottenere informazioni militari sensibili e proprietà intellettuale in quattro settori: difesa, ingegneria, aerospaziale e nucleare. Il gruppo in questione si chiama Andariel e avrebbe compiuto attacchi informatici contro due basi aeree statunitensi, l’ufficio dell’ispettore generale della NASA e quattro appaltatori del ministero della Difesa statunitense. Il gruppo avrebbe cercato informazioni su carri armati, siluri, aerei da combattimento, satelliti, impianti nucleari governativi, centrali nucleari e robot.

Il gruppo di hacker, che lavorerebbe per conto dei servizi segreti nordcoreani, in passato aveva già preso di mira l’industria medica ed energetica di vari paesi occidentali, organizzando per esempio attacchi ransomware contro una serie di ospedali statunitensi. Il dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha offerto una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per informazioni su Rim Jong Hyok, uno dei presunti membri di Andariel. La Corea del Nord utilizza da anni migliaia di hacker per compiere attacchi contro i sistemi informatici di quelli che ritiene i suoi nemici. Il più dannoso in assoluto è avvenuto finora nel 2017, quando il ransomware WannaCry bloccò in poche ore centinaia di migliaia di computer che utilizzavano Windows in oltre 150 paesi.