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  • Giovedì 25 luglio 2024

Il grosso incendio in uno dei più visitati parchi nazionali del Canada

Si è sviluppato a Jasper, nelle Montagne Rocciose canadesi: secondo gli amministratori locali ha danneggiato tra il 30 e il 50 per cento degli edifici della città

(Jasper National Park via The Canadian Press via AP)
(Jasper National Park via The Canadian Press via AP)
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Da lunedì sera si è sviluppato un grosso incendio nella città canadese di Jasper, che fa parte della provincia dell’Alberta e si trova all’interno del Jasper National Park, parco nazionale nella zona delle Canadian Rockies, le Montagne Rocciose canadesi, una delle mete turistiche principali del paese.

L’incendio ha causato danni strutturali, ma la loro entità non è ancora chiara: la governatrice della provincia dell’Alberta, Danielle Smith, ha detto che potrebbe aver danneggiato tra il 30 e il 50 per cento degli edifici di Jasper.

Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha approvato l’invio di aiuti federali alle zone più colpite della regione dell’Alberta, e ha annunciato che 400 vigili del fuoco provenienti da Australia, Nuova Zelanda, Messico e Sudafrica raggiungeranno Jasper nelle prossime ore.

Circa 1.900 vigili del fuoco sono stati inviati sul posto per cercare di spegnere le fiamme e limitare i danni alle infrastrutture, tra cui le centrali di depurazione delle acque reflue, gli impianti per le comunicazioni e l’oleodotto Trans Mountain. Lunedì sera circa 5mila residenti e 20mila turisti erano stati evacuati in via precauzionale, dato che l’incendio stava già divampando in altre aree circostanti e si stava avvicinando alla città.

Pierre Martel, il portavoce di Parks Canada, l’agenzia canadese che si occupa della tutela dei parchi, ha detto che l’incendio è stato innescato da una serie di fulmini, e che quando sono cominciate le operazioni di spegnimento era già di grandi dimensioni e stava emanando molto fumo. Martel ha aggiunto che l’incendio è aumentato mercoledì, a causa di forti raffiche di vento che hanno esteso le fiamme di circa cinque chilometri.

L’incendio ha causato guasti alle linee telefoniche e internet: la società canadese di telecomunicazioni Telus ha fatto sapere che sta lavorando per ripristinare il prima possibile le chiamate locali e per rendere nuovamente raggiungibili tutti i numeri di emergenza.

Christie Tucker, responsabile dell’unità di informazione sugli incendi boschivi dell’Alberta, ha detto che attualmente nel territorio della provincia ci sono 176 incendi attivi, di cui 54 classificati come “fuori controllo”, ossia dei quali non è possibile stabilire con certezza un perimetro e la cui diffusione non è stata contenuta.

Gli incendi in Canada sono comuni da giugno ad agosto, perlopiù nelle province occidentali. Gli incendi della scorsa estate furono tra i più gravi nella storia del paese: bruciò una superficie di oltre 150mila chilometri quadrati, morirono otto vigili del fuoco e 230mila persone dovettero lasciare le loro case.