A Taiwan sono stati cancellati più di 500 voli in vista dell’arrivo del tifone Gaemi
Mercoledì a Taiwan quasi tutti i voli interni e oltre 200 voli internazionali sono stati cancellati in vista dell’arrivo del tifone Gaemi, che in giornata ha attraversato le Filippine creando grossi danni e ucciso almeno quattro persone. Gaemi dovrebbe arrivare nella tarda serata di mercoledì sulla costa nord-orientale dell’isola di Formosa (che coincide con il territorio di Taiwan): è il primo tifone a colpire l’isola quest’anno, e ci si aspetta che sia il più distruttivo dal 2016.
Secondo le previsioni sarà particolarmente intenso, con raffiche di vento fino a 240 chilometri orari e svariate decine di centimetri di pioggia previste nelle prossime 24 ore. Nel sud del paese una donna è già morta schiacciata da un albero abbattuto dai venti molto forti. La situazione sarà particolarmente pericolosa nel centro di Formosa, che all’inizio dell’anno è stata colpita da un forte terremoto: esiste infatti un maggior rischio di frane e inondazioni improvvise, legate al fatto che i pendii delle montagne dell’area non sono stabili. L’azienda di forniture elettriche Taipower ha detto che 170mila persone sono già rimaste senza elettricità nel paese.
A Taipei, la capitale di Taiwan, martedì sera talmente tante persone hanno fatto rifornimento in vista dell’aumento di prezzi previsto dopo il passaggio del tifone che molti supermercati sono stati sostanzialmente svuotati. Il governo ha annullato le esercitazioni militari annuali che dovevano tenersi questa settimana e ha sospeso le lezioni nelle scuole di tutta l’isola. Mercoledì la borsa di Taiwan è rimasta chiusa e molti datori di lavoro hanno detto ai dipendenti di restare a casa in vista dell’arrivo del tifone. La Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, la più grande società al mondo per produzione di chip per computer avanzati, ha detto però che i suoi impianti continueranno a funzionare. Giovedì il tifone dovrebbe oltrepassare lo stretto di Taiwan e arrivare sulla costa sud-est della Cina.