Anche i leader dei Democratici alla Camera e al Senato statunitensi hanno appoggiato Kamala Harris

In primo piano Chuck Schumer, leader dei Democratici al Senato statunitense. Dietro di lui Hakeem Jeffries, leader del partito alla Camera (AP Photo/Evan Vucci)
In primo piano Chuck Schumer, leader dei Democratici al Senato statunitense. Dietro di lui Hakeem Jeffries, leader del partito alla Camera (AP Photo/Evan Vucci)

Martedì Hakeem Jeffries, leader del Partito Democratico alla Camera dei deputati degli Stati Uniti, e Chuck Schumer, leader dei Democratici al Senato, hanno appoggiato pubblicamente la candidatura della vicepresidente Kamala Harris alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Schumer e Jeffries erano fra gli ultimi dirigenti del partito a non averlo ancora fatto: hanno detto di aver voluto aspettare che Harris avesse ottenuto autonomamente abbastanza sostegno nel partito.

Dopo che domenica il presidente in carica Joe Biden aveva annunciato di volersi ritirare e le aveva dato il suo sostegno, in poche ore la vicepresidente aveva ricevuto l’appoggio di molti tra i più importanti esponenti dei Democratici. La sua nomina formale come candidata avverrà in ogni caso durante la convention del partito, tra il 19 e il 22 agosto. Nel frattempo alcuni Democratici vorrebbero usare un meccanismo speciale per indicarla di fatto come tale già dall’inizio di agosto.

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