Da gennaio il governo del Regno Unito non userà più la chiatta Bibby Stockholm per ospitare i richiedenti asilo

La chiatta Bibby Stockholm (Andrew Matthews/Pool Photo via AP)
La chiatta Bibby Stockholm (Andrew Matthews/Pool Photo via AP)

Nel Regno Unito a partire dal prossimo gennaio l’enorme chiatta chiamata Bibby Stockholm non sarà più usata per ospitare i richiedenti asilo: il nuovo governo laburista del primo ministro Keir Starmer ha deciso di non rinnovare il contratto con cui era stata affittata, un anno fa, dal precedente governo guidato dal Partito Conservatore di Rishi Sunak. L’uso della chiatta, ancorata nel sud dell’Inghilterra, era stato molto criticato per le condizioni precarie in cui vivono le persone a bordo, che attualmente sono 400. Il 12 dicembre scorso, per esempio, un migrante albanese di 27 anni che si trovava sulla chiatta era stato trovato morto, in quello che si sospetta sia stato un suicidio.

Il ministero dell’Interno ha detto che il termine del contratto di affitto della Bibby Stockholm fa parte di un piano che porterà il paese a risparmiare 7,7 miliardi di sterline (più di nove miliardi di euro) nei prossimi 10 anni. La proroga dell’affitto per il 2025 sarebbe invece costata più di 20 milioni di sterline (quasi 24 milioni di euro).

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