Peter Hawkings non sarà più il direttore creativo del marchio di moda Tom Ford

Peter Hawkings alla fine della sfilata di Tom Ford a febbraio del 2024, a Milano (AP Photo/Luca Bruno)
Peter Hawkings alla fine della sfilata di Tom Ford a febbraio del 2024, a Milano (AP Photo/Luca Bruno)

Peter Hawkings non sarà più il direttore creativo del marchio di moda Tom Ford. Lo ha annunciato il gruppo del lusso Estée Lauder, che aveva comprato il marchio lo scorso anno per 2,8 miliardi di dollari. L’azienda non ha ancora indicato il nome del sostituto di Hawkings, ma ha detto che lo farà prossimamente. Hawkings è stato per più di vent’anni il vice di Tom Ford, fondatore del brand, e aveva assunto il ruolo di direttore creativo del marchio solo lo scorso anno, al momento della vendita. Ha dunque avuto il tempo di lavorare solo a due collezioni, l’autunno/inverno del 2024, particolarmente apprezzata perché ricordava lo spirito di Tom Ford negli anni Novanta da Gucci, e la primavera/estate del 2025, che sarà presentata a breve.

Non sono chiari i motivi per cui è stato sostituito, se per sua scelta o per quella dell’azienda, ma la notizia rientra nella tendenza più ampia dei marchi di moda a sostituire rapidamente i direttori creativi, anche dopo solo una o due collezioni. Secondo diversi pareri questo sta avvenendo perché il mondo del lusso non vende più come un tempo: le aziende più di nicchia, come Tom Ford, sono molto sotto pressione dal lato commerciale, e hanno dunque meno tempo per sperimentare il successo delle linee e di chi li ha disegnate.