Il sindaco di Barcellona vuole aumentare la tassa di accesso alla città per i croceristi per moderare il flusso di turisti

Turisti di una nave da crociera in attesa nel porto di Barcellona, Spagna (Jordi Boixareu/ZUMA Press Wire)
Turisti di una nave da crociera in attesa nel porto di Barcellona, Spagna (Jordi Boixareu/ZUMA Press Wire)

Il sindaco di Barcellona, Jaume Collboni, ha detto di voler aumentare la tassa per i turisti provenienti dalle crociere che rimangono in città per meno di 12 ore. Attualmente la tassa è di 7 euro e per ora Collboni non ha detto che aumento proporrà. A Barcellona da diverso tempo ci sono proteste degli abitanti per il grande flusso di turisti in città, soprattutto con richieste di rivedere le regole legate all’ospitalità attraverso gli affitti brevi.

Collboni si è impegnato a contrastare il fenomeno e in un’intervista da poco pubblicata da El País ha detto che: «Nel caso dei crocieristi che effettuano uno scalo inferiore alle 12 ore si riscontra un uso intensivo dello spazio pubblico senza alcun beneficio per la città e una sensazione di occupazione e saturazione. Vogliamo un turismo rispettoso». La proposta di aumentare la tassa dovrà essere concordata con il governo regionale della Catalogna.