Israele ha attaccato i ribelli Houthi in Yemen in risposta all’esplosione a Tel Aviv
L’esercito di Israele ha effettuato alcuni attacchi aerei contro i ribelli yemeniti Houthi, che controllano buona parte dello Yemen e che sono alleati dell’Iran. L’attacco è stato realizzato in risposta alla rivendicazione da parte degli Houthi di un’esplosione avvenuta nella città israeliana di Tel Aviv nella notte tra giovedì e venerdì nella quale era stata una uccisa una persona. L’esercito israeliano aveva detto inizialmente che l’esplosione sembrava essere stata causata dalla caduta di un «bersaglio aereo», più tardi identificato come un drone.
Gli attacchi hanno colpito sabato sera il porto di al Hudayda, sul Mar Rosso, controllato dagli Houthi. Stando alle notizie fornite dai ribelli yemeniti, sono stati colpiti impianti di stoccaggio del petrolio vicino alla costa, nonché una vicina centrale elettrica. Dopo l’attacco il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha tenuto un discorso televisivo dicendo: «Chiunque ci faccia del male pagherà un prezzo molto alto per la sua aggressività».