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  • Giovedì 18 luglio 2024

Cosa è successo nell’ora che ha preceduto l’attacco a Trump

Thomas Matthew Crooks, il ventenne che ha sparato, era già stato individuato come una potenziale minaccia dalle forze di sicurezza, ma poi si era perso tra la folla

Alcuni sostenitori salutano Donald Trump prima che inizi il suo discorso a Butler, in Pennsylvania, poco prima di essere ferito in un attentato (AP Photo/Evan Vucci)
Alcuni sostenitori salutano Donald Trump prima che inizi il suo discorso a Butler, in Pennsylvania, poco prima di essere ferito in un attentato (AP Photo/Evan Vucci)
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Secondo varie ricostruzioni pubblicate dai media americani il ventenne Thomas Matthew Crooks, che sabato scorso ha provato a uccidere l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, era stato notato come una potenziale minaccia già un’ora prima dell’attentato. Ma il Secret Service, l’agenzia governativa che si occupa della sicurezza del presidente, del vice e degli ex presidenti, aveva comunque lasciato che Trump salisse sul palco del suo comizio a Butler, in Pennsylvania.

Crooks era stato visto prima dell’inizio del comizio aggirarsi attorno agli edifici da cui in seguito avrebbe sparato, ed era stato considerato una persona “sospetta” da alcuni agenti della polizia di Butler, ma si era poi perso fra il pubblico.

Mercoledì diversi deputati statunitensi hanno rivelato parte delle informazioni condivise con loro da agenti delle forze dell’ordine durante due incontri a porte chiuse, avvenuti lo stesso giorno, in cui è stato parzialmente ricostruito cos’è successo nell’ora precedente all’attentato contro Trump. Questi incontri servivano a mettere al corrente i deputati sullo stato delle indagini avviate negli scorsi giorni, che hanno l’obiettivo di determinare non solo le motivazioni di Crooks, ma anche cosa non abbia funzionato nella sicurezza dell’evento. A queste dichiarazioni si sono aggiunte alcune ricostruzioni estremamente dettagliate fatte dai media, come per esempio una fatta dal New York Times, che ha analizzato decine di video, audio e testimonianze dell’attentato.

Secondo quanto rivelato da diversi deputati che hanno partecipato agli incontri avvenuti questa settimana, gli agenti della polizia locale avevano già notato Crooks in mezzo alla folla intorno alle 17, un’ora prima che Trump iniziasse il suo discorso. Il senatore Repubblicano del Wyoming John Barrasso ha detto durante un’intervista a Fox News che Crooks era «stato identificato come personaggio sospetto perché [aveva] un telemetro e uno zaino». Un telemetro è uno strumento che permette di calcolare la distanza fra la persona che lo utilizza e un qualsiasi oggetto presente nel suo campo visivo. Il New York Times ha ottenuto un video in cui lo si vede prima dell’inizio del comizio aggirarsi ai margini della platea, più o meno nell’area da cui poi avrebbe sparato.

In quel momento non sembrava che Crooks avesse un’arma, ma gli agenti avevano comunque comunicato la sua presenza alle forze dell’ordine, prima di perderlo di vista.

Un funzionario delle forze dell’ordine coinvolto nelle indagini ha detto a CBS News che un cecchino di una squadra locale a sostegno del Secret Service aveva individuato nuovamente Crooks 20 minuti prima che Trump salisse sul palco: lo aveva visto mentre guardava attraverso il telemetro e gli aveva scattato una foto, che era stata fatta circolare fra gli agenti in servizio. Il Secret Service era stato avvisato via radio.

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Non è chiaro quando Crooks sia salito sul magazzino da cui poi ha sparato, ma quando Trump era già salito sul palco la sua presenza sul tetto del prefabbricato era stata segnalata da alcuni partecipanti al comizio. Il New York Times ha raccolto diversi video (già circolati nei giorni precedenti sui social media) in cui i membri del pubblico indicano Crooks che avanza a carponi sul tetto del magazzino. Poi notano che Crooks ha un’arma, e a quel punto cominciano ad allarmarsi e a cercare di attirare rumorosamente l’attenzione della polizia. Da quel momento agli spari contro Trump sono trascorsi pochi minuti.

Il direttore generale del comune di Butler Tom Knights ha detto a CBS News che due agenti della polizia locale incaricati di cercare Crooks si erano avvicinati al magazzino e uno dei due era salito sulle spalle dell’altro in modo da vedere sopra il tetto del prefabbricato. Quando l’agente ci era arrivato però si era trovato davanti Crooks che gli puntava addosso il fucile, aveva lasciato la presa ed era caduto a terra: aveva subito avvisato gli altri agenti di quello che aveva visto, ma intanto Crooks aveva sparato, ferendo Trump all’orecchio e uccidendo il vigile del fuoco in pensione Corey Comperatore. Altre due persone sono state ferite gravemente. Pochi secondi dopo uno dei cecchini del Secret Service ha ucciso Crooks.

Diversi senatori Repubblicani hanno criticato il fatto che a Trump sia stato permesso di salire sul palco e cominciare il suo discorso mentre era in corso la ricerca di una persona sospetta e hanno chiesto le dimissioni della direttrice del Secret Service Kimberly Cheatle, che in un’intervista con ABC News ha detto di assumersi tutte le responsabilità ma non ha lasciato il suo incarico.

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Un funzionario rimasto anonimo ha detto a CBS News che durante il briefing è stato rivelato che Crooks era andato nel luogo in cui si sarebbe tenuto il comizio almeno una volta nei giorni precedenti all’attentato. Secondo un documento che riassume le indagini condotte finora dall’FBI, riportato dal New York Times, l’agenzia ha inoltre analizzato il cellulare di Crooks e scoperto che in passato aveva cercato informazioni sulla «depressione maggiore» e su date e luoghi dei prossimi comizi sia di Donald Trump che dell’attuale presidente Joe Biden.

Il direttore dell’FBI Chris Wray, che ha partecipato al briefing con i deputati, ha detto loro che queste informazioni non sono sufficienti per identificare un movente dell’attacco, che al momento rimane sconosciuto.

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