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  • Mercoledì 17 luglio 2024

Il tentativo di Monaco di Baviera con la birra analcolica

Nella città dell'Oktoberfest aprirà uno spazio in cui verranno servite solo bevande senza alcol, per provare a limitare il consumo di alcolici e i problemi di ordine pubblico

Foto di tre ragazze che bevono birra all'Oktoberfest del 2023, a Monaco di Baviera
Tre ragazze bevono birra all'Oktoberfest del 2023, a Monaco di Baviera (Johannes Simon/Getty Images)
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Giovedì a Monaco di Baviera – la città tedesca che ospita ogni anno l’Oktoberfest, il grande festival della cultura bavarese dedicato soprattutto alla birra – sarà inaugurato per la prima volta uno spazio all’aperto in cui verranno servite solo birre e bevande analcoliche. Si chiamerà Die Null, in italiano Lo zero, ed è un tentativo della città di mitigare la sua fama intorno al consumo sfrenato di alcolici.

Il Biergarten, letteralmente giardino della birra, come si chiamano in tedesco luoghi del genere, sarà gestito congiuntamente da alcuni esercenti locali. Sono previsti vari eventi e feste, concerti, dj set, silent disco e corsi di ballo: chi frequenterà il Die Null potrà portarsi il proprio cibo e limitarsi a consumare le bevande offerte, quindi birra e cocktail analcolici, succhi e bevande di vario tipo. Resterà aperto fino a metà settembre, poco prima dell’inizio dell’Oktoberfest.

Si troverà nel quartiere della principale stazione ferroviaria della città, una zona particolarmente problematica dove è già vietato da anni il consumo di alcolici all’aperto per limitare i disordini legati all’abuso di alcol, di cui gli esercenti si lamentano da tempo. E se ne lamentavano soprattutto nel periodo dell’Oktoberfest, quando folle di turisti si riversavano fuori dai treni con birre in mano, già ubriachi e molesti. È operativa da tempo una task force del comune che controlla il rispetto delle regole e cerca di garantire la sicurezza e il decoro della stazione e del parco pubblico adiacente.

Secondo quanto ha detto al Guardian il proprietario di uno dei locali della zona, e partecipante al Die Null, l’obiettivo dell’iniziativa non è tanto di far abbandonare definitivamente il consumo di alcol, ma di dimostrare che ci sono alternative interessanti che possono aiutare a limitare le situazioni di abuso e gli eccessi. Ha anche detto che sarà perlopiù un esperimento di carattere culturale e sociale, e che non si aspettano grandi ritorni economici, anzi: secondo lui è più facile far consumare 10 birre in una sera che 10 succhi di frutta, quindi con ogni probabilità sarà un’iniziativa in perdita.

Il Die Null si inserisce in un contesto di consumi alcolici già in profondo cambiamento da tempo, sebbene la birra e l’Oktoberfest restino comunque un simbolo della cultura popolare tedesca. Il consumo annuale di birra nel paese è in calo da tempo: a livello pro capite allora era di 116 litri all’anno nel 2004, e nel 2022 è arrivato a 92 litri. In Europa non è neanche il paese dove se ne beve di più: è il quarto, dopo Repubblica Ceca, Austria e Polonia.

Questo cambiamento sta mettendo in crisi molti storici birrifici tedeschi, che stanno cercando di adattare il loro modello di business alle nuove preferenze dei consumatori, per esempio iniziando a offrire birre analcoliche o a ridotto contenuto calorico.

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