L'”abbé Pierre”, noto prete francese morto nel 2007, è stato accusato di aggressione sessuale da almeno sette donne
Il celebre abate francese noto come “abbé Pierre”, morto nel 2007, è stato accusato di violenza sessuale da almeno sette donne, di cui una che all’epoca dei fatti era minorenne. Gli abusi sarebbero avvenuti tra gli anni Settanta e il 2005.
Le sette donne hanno accusato l’abbé Pierre nel corso di un’indagine svolta dalla società indipendente Egaé e commissionata da Emmaüs International (l’associazione che riunisce i gruppi Emmaüs nel mondo, fondati nel 1949 dall’abbé Pierre come strumento di lotta contro la povertà), Emmaüs France (la sua sezione francese) e la Fondation Abbé Pierre. L’indagine era cominciata nel 2023, quando una donna si era rivolta a Emmaüs International sostenendo di aver subìto una violenza sessuale da parte dell’abbé Pierre.
Tutte le sette donne che hanno detto di aver subìto violenze hanno accettato di testimoniare solo in forma anonima. Secondo quanto riferito dal quotidiano francese La Croix, una di loro ha detto che quando aveva 16 o 17 anni l’abate, che aveva quasi cinquant’anni in più, le avrebbe toccato più volte il seno. In un’altra occasione l’abate l’avrebbe baciata sulla bocca in modo non consensuale, descritto come «brutale e totalmente inaspettato». La donna ha detto che nel 2003, pochi anni prima di morire, l’abate si sarebbe scusato con lei in presenza di suo padre. Diverse altre donne hanno detto che l’abbé Pierre avrebbe toccato loro il seno.
Pierre, il cui vero nome è Henri Grouès, è molto noto in Francia soprattutto per il suo impegno nella lotta alla povertà e al diritto alla casa.