Il processo contro Filippo Turetta per il femminicidio di Giulia Cecchettin inizierà il 23 settembre

Fiori lasciati davanti alla casa di Giulia Cecchettin pochi giorni dopo la sua uccisione, nel novembre del 2023 (ANSA / ANDREA MEROLA)
Fiori lasciati davanti alla casa di Giulia Cecchettin pochi giorni dopo la sua uccisione, nel novembre del 2023 (ANSA / ANDREA MEROLA)

Il processo contro Filippo Turetta per il femminicidio di Giulia Cecchettin inizierà il 23 settembre 2024. Il femminicidio era avvenuto nel novembre del 2023 in Veneto ed è stato uno dei casi di cronaca più seguiti degli ultimi anni: aveva attirato molto l’attenzione sulla violenza di genere in Italia. Turetta ha 22 anni ed è accusato di omicidio volontario aggravato da premeditazione, crudeltà, efferatezza, sequestro di persona, occultamento di cadavere e stalking. Ha confessato il femminicidio e ora ha deciso di rinunciare all’udienza preliminare: verrà quindi processato con giudizio immediato, un procedimento speciale che permette di passare dalle indagini preliminari direttamente alla fase del dibattimento, cioè a quello che comunemente viene chiamato “processo”.

Cecchettin viveva a Vigonovo, e Turetta a Torreglia, in Veneto, e studiavano entrambi ingegneria all’università di Padova. Turetta aveva ucciso Cecchettin l’11 novembre, dopo che quella sera erano usciti assieme. Dopo aver nascosto il corpo era scappato: per giorni erano stati cercati entrambi, poi il 18 novembre era stato trovato il corpo di Cecchettin, e il 19 Turetta era stato fermato in Germania ed estradato in Italia. Si trova in carcere a Verona.