E adesso comincia la Convention Repubblicana
L'evento con cui verrà formalizzata la candidatura di Trump alle elezioni presidenziali si tiene a Milwaukee e procederà come previsto, nonostante l'attentato di sabato
Due giorni dopo l’attentato in cui è stato ferito l’ex presidente e candidato alla presidenza Donald Trump, comincia oggi a Milwaukee (Wisconsin) la Convention del partito Repubblicano, che durerà quattro giorni. Le Convention, che si tengono ogni quattro anni, servono formalmente a scegliere il vincitore delle primarie come candidato del partito, ma sono soprattutto il momento in cui i partiti si rivolgono direttamente al paese presentando le proprie proposte in vista del voto: sono grandi congressi di partito e grandi show elettorali, momenti importanti della campagna.
I Repubblicani hanno detto che non ci saranno modifiche al programma in seguito all’attentato di sabato e infatti Trump è già arrivato a Milwaukee. Stando a quanto detto dal Secret Service, l’agenzia governativa che si occupa della sicurezza del presidente, del vice, degli ex presidenti e dei candidati alla presidenza, non ci saranno nemmeno modifiche alle procedure di sicurezza.
La Convention Repubblicana si svolgerà al Fiserv Forum, palazzetto dove normalmente giocano i Milwaukee Bucks (squadra del campionato di basket NBA) e sono attese 50mila persone. Durante la Convention ci saranno alcuni passaggi formali e molti discorsi dei principali esponenti politici Repubblicani, ma anche di alcuni ospiti. Prima di sabato la notizia politica più attesa da questa Convention era l’annuncio da parte di Trump del suo candidato vicepresidente: da mesi valuta una serie di candidati e non ci sono indiscrezioni su chi abbia effettivamente scelto. Non si sa nemmeno quando il candidato vicepresidente verrà annunciato né quando parlerà alla Convention.
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Trump invece terrà il suo discorso giovedì, quando sarà formalmente il candidato del partito alla presidenza.
Le primarie che si sono svolte quest’anno sono servite a eleggere i delegati che ciascuno stato manda alla Convention nazionale: sono proprio questi delegati a scegliere il candidato. Trump se n’è assicurati 2.265 su un totale di 2.429, e i delegati al primo scrutinio sono tenuti a votare per i candidati che hanno sostenuto alle primarie. Il voto avviene con dichiarazioni pubbliche, e a differenza di quanto potrebbe succedere alla Convention Democratica di agosto non sono previste sorprese di alcun tipo.
Subito dopo l’attentato, Trump aveva pensato di rinviare di un paio di giorni il suo arrivo a Milwaukee, ma poi ci ha ripensato, scrivendo sul suo social media Truth di non «voler permettere» che un attentatore lo costringa a cambiare i suoi piani. L’unica variazione al programma è stato l’inserimento di un discorso dell’ex governatrice del South Carolina, Nikki Haley, la principale rivale di Trump durante le primarie. Haley non avrebbe dovuto partecipare alla Convention, ma dopo l’attentato ha assicurato la sua presenza e ha detto che parlerà.
Sul palco fra gli altri saliranno anche Donald Trump Jr, figlio di Trump; Marjorie Taylor Greene, deputata della Georgia nota per le sue posizioni molto estreme all’interno del partito; il governatore della Florida Ron DeSantis; l’ex conduttore di Fox News Tucker Carlson; e il presidente del sindacato dei camionisti Sean O’Brien.
Durante la Convention si scriverà anche il programma del partito e si rivedranno le regole interne, comprese quelle con cui sarà scelto il candidato alle primarie fra quattro anni. Le decisioni sul programma hanno valore politico, ma non sono vincolanti e le regole per le successive primarie sono una questione burocratica: le Convention moderne sono innanzitutto degli show organizzati allo scopo di attirare l’attenzione degli elettori e mostrare loro un partito unito, appassionato, popolare e convincente.
L’attentato di sabato provocherà un ulteriore accentramento di tutti i discorsi sulla figura di Trump, e nonostante i formali inviti ad assumere toni più moderati ci si attende che la gran parte dei discorsi abbia al centro critiche molto dure all’amministrazione di Joe Biden e ai Democratici.
A livello di sicurezza, sarà impegnata gran parte dei 1.600 poliziotti di Milwaukee, sostenuti da altre migliaia di agenti di forze di sicurezza provenienti da altre parti del paese. Durante la Convention sono previste alcune manifestazioni di protesta, che sono state autorizzate e confermate: la prima avverrà già lunedì, e si attendono circa 5.000 persone dell’area progressista e di sinistra.