• Sport
  • Domenica 14 luglio 2024

La Spagna ha vinto gli Europei di calcio

Ha battuto l'Inghilterra 2-1 con i gol di Nico Williams e Mikel Oyarzabal, dopo essere stata la miglior squadra per tutto il torneo

Il capitano Álvaro Morata alza la coppa assieme ai suoi compagni di squadra (Lars Baron/Getty Images)
Il capitano Álvaro Morata alza la coppa assieme ai suoi compagni di squadra (Lars Baron/Getty Images)
Caricamento player

La Spagna ha vinto gli Europei maschili di calcio, battendo 2-1 l’Inghilterra nella finale di Berlino, con i gol di Nico Williams e Mikel Oyarzabal. La Spagna, allenata da Luis de la Fuente, è stata sin dall’inizio del torneo la squadra che ha mostrato il miglior gioco e nel percorso ha battuto nazionali molto forti e quotate come la Germania, la Francia e appunto l’Inghilterra, ma anche la Croazia, l’Italia, l’Albania e la Georgia. È la quarta volta che vince gli Europei, dopo la vittoria del 1964 e le due consecutive del 2008 e del 2012. Per l’Inghilterra invece è la seconda finale consecutiva degli Europei persa, dopo quella del 2021 contro l’Italia: la Nazionale inglese, nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, non vince un grande torneo dai Mondiali del 1966.

Nel primo tempo non sono successe molte cose: la Spagna ha tenuto di più il pallone, mentre l’Inghilterra si è difesa e ha provato a ripartire, ma nessuna delle due squadre ha creato occasioni da gol particolarmente pericolose. Il secondo tempo invece è stato più spettacolare e divertente da guardare e ci sono stati i gol di Nico Williams, Cole Palmer e Mikel Oyarzabal.

All’inizio del secondo tempo è uscito il centrocampista Rodri, forse il giocatore più importante della Spagna, la quale però ha cominciato alla grande e dopo soli due minuti ha segnato il gol del vantaggio con un’azione molto ben organizzata e conclusa dai due giovani attaccanti esterni della Spagna: assist di Lamine Yamal, che ha appena compiuto 17 anni, e gol del 22enne Nico Williams. Dopo il gol la Spagna ha preso ancor di più il controllo del gioco e ha cominciato ad attaccare con insistenza, mancando per poco il gol del 2-0 in diverse occasioni.

Al sessantesimo minuto l’allenatore dell’Inghilterra ha sostituito il suo centravanti e capitano Harry Kane, il calciatore che ha segnato più gol nella storia della Nazionale inglese, che tuttavia durante questi Europei era stato anche lui criticato per non aver giocato sempre in maniera convincente, svantaggiato anche dal gioco non proprio brillante della sua squadra.

Al posto di Kane è entrato Ollie Watkins, che aveva segnato il gol decisivo contro l’Olanda in semifinale, ma il calciatore che ha pareggiato la partita è stato un altro entrato nel secondo tempo: il 22enne Cole Palmer. Al settantaduesimo, dopo l’ennesima azione da gol non concretizzata dalla Spagna, l’Inghilterra è ripartita velocemente in contropiede: Bukayo Saka ha passato la palla al centro dell’area a Jude Bellingham, che di prima (cioè con un solo tocco) l’ha appoggiata all’indietro a Cole Palmer, il quale ha segnato con un tiro di sinistro da fuori area, deviato leggermente dal centrocampista spagnolo Martín Zubimendi.

Il pareggio sembrava aver cambiato l’atteggiamento in campo delle due squadre, ma dopo pochi minuti la Spagna ha ricominciato ad attaccare. All’ottantaduesimo è andata di nuovo molto vicina a segnare, con un’azione eccezionale di Nico Williams, Dani Olmo e Lamine Yamal: il portiere dell’Inghilterra Jordan Pickford ha parato però il tiro del 17enne attaccante spagnolo. All’ottantaseiesimo ha fatto infine il gol del 2-1 con l’attaccante Mikel Oyarzabal, che era entrato nel secondo tempo e ha segnato con un gol in scivolata sul cross di Marc Cucurella.

Negli ultimi minuti l’Inghilterra ha avuto una grossa occasione su un calcio d’angolo in cui per tre volte i suoi calciatori hanno tirato di testa verso la porta della Spagna, senza però riuscire a segnare. Alla fine della partita, prima della consegna della coppa, sono stati assegnati due premi individuali: Lamine Yamal ha vinto quello di miglior giovane, Rodri quello di miglior giocatore.