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  • Sabato 13 luglio 2024

Jasmine Paolini ha perso la finale di Wimbledon

La tennista italiana è stata battuta in tre set dalla ceca Barbora Krejcikova, al suo secondo titolo in un torneo del Grande Slam

Paolini durante la finale (AP Photo/Alberto Pezzali)
Paolini durante la finale (AP Photo/Alberto Pezzali)
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La tennista italiana Jasmine Paolini ha perso per 2 set a 1 la finale di Wimbledon, il torneo più prestigioso del tennis mondiale, contro la ceca Barbora Krejcikova (con il punteggio di 6-2, 2-6, 6-4). La partita è stata equilibrata: il primo set è stato dominato da Krejcikova, poi Paolini ha vinto nettamente il secondo; il terzo invece è stato più combattuto e la distanza nel punteggio è stata minima, ma sono stati decisivi un paio di errori di Paolini nei momenti più importanti e tesi. Sul finale Paolini è stata molto combattiva ed è anche riuscita ad annullare due match point (cioè punti che, se realizzati, avrebbero dato la vittoria all’avversaria), ma non è bastato a recuperare.

Paolini era la prima italiana di sempre a giocare la finale del torneo singolare a Wimbledon, la seconda considerando anche gli uomini (dopo Matteo Berrettini nel 2021). È il miglior risultato della sua carriera insieme alla finale giocata e persa un mese fa al Roland Garros, che come Wimbledon è uno dei quattro tornei del Grande Slam, i più importanti della stagione tennistica (gli altri sono Australian Open e US Open). Per Krejcikova invece è il secondo Slam vinto in carriera, dopo il Roland Garros del 2021. Con il risultato di questo torneo da lunedì Paolini salirà al quinto posto della classifica mondiale (era settima prima di Wimbledon), mentre Krejcikova salirà dal 32esimo al 10 posto.

Paolini ha 28 anni e ormai da diversi mesi è diventata stabilmente la miglior tennista italiana in circolazione e una delle migliori al mondo, in modo molto sorprendente: è nel circuito professionistico già da una decina d’anni, ma ha ottenuto i migliori risultati della sua carriera tutti concentrati negli ultimi mesi. Fino a un anno fa era intorno alla posizione 60 della classifica mondiale, ora è stabilmente tra le prime dieci e in poco più di un mese ha giocato consecutivamente le finali di Roland Garros e Wimbledon, come solo alcune delle migliori tenniste della storia erano riuscite a fare prima di lei (Steffi Graf, Venus Williams, Justine Henin e Serena Williams).

– Leggi anche: Gli ultimi mesi eccezionali di Jasmine Paolini

Krejcikova ha avuto fin qui una carriera piuttosto discontinua, fatta di alcuni tornei molto importanti giocati in modo esaltante, come il Roland Garros vinto a sorpresa nel 2021, e di altri periodi in cui ha fatto fatica a vincere anche poche partite, come quello da cui veniva prima di questo Wimbledon: da febbraio aveva vinto solo tre partite, perdendo quasi sempre al primo turno dei tornei a cui aveva partecipato, anche a causa di alcuni problemi fisici. È comunque una tennista di grande talento e in grado di vincere contro chiunque quando è in forma: nel 2022 arrivò fino alla seconda posizione del ranking mondiale.