A Verona sono state arrestate sette persone legate ai movimenti di estrema destra, e altre 22 sono indagate

Un'operazione dei carabinieri in provincia di Treviso, a luglio (ANSA/ NUOVE TECNICHE)
Un'operazione dei carabinieri in provincia di Treviso, a luglio (ANSA/ NUOVE TECNICHE)

Nella mattinata di venerdì a Verona sono state messe agli arresti domiciliari sette persone legate agli ambienti dell’estrema destra. Altre 22 sono indagate per vari reati, tra cui lesioni, violenza aggravata, minacce e porto di oggetti atti a offendere.

Le indagini riguardano varie aggressioni compiute da militanti di estrema destra a Verona negli ultimi anni. Tra questi c’è quella compiuta lo scorso luglio contro i partecipanti alla festa organizzata dal partito Rifondazione Comunista a Quinzano, una frazione del comune di Verona, che aveva causato tre feriti. Un altro episodio è l’aggressione nel dicembre del 2022, contro i tifosi del Marocco dopo la vittoria della squadra a una partita dei mondiali di calcio in Qatar. Per alcuni episodi i giudici hanno riconosciuto l’aggravante della finalità dell’odio e della discriminazione razziale.

– Leggi anche: L’aggressione ai tifosi del Marocco da parte di militanti dell’estrema destra a Verona

Due degli arrestati avevano inoltre partecipato a un agguato a metà giugno a Dortmund, in Germania, contro i tifosi dell’Albania in occasione della partita Italia-Albania agli Europei di calcio.