Il più grande matrimonio indiano di sempre comincia solo adesso
I figli di due famiglie miliardarie che negli ultimi mesi si sono fatti notare in diverse città del Mediterraneo si sposano a Mumbai, dove sono attese grandi celebrità
Venerdì si celebra infine il matrimonio più commentato degli ultimi mesi e il più grande di sempre, anticipato da enormi e ingombranti festeggiamenti che hanno incluso tra le altre cose una crociera per 800 persone che ha bloccato alcuni dei posti più turistici del Mediterraneo. Il matrimonio, che si celebra a Mumbai, in India, è quello fra i due miliardari indiani Anant Ambani e Radhika Merchant: durerà tre giorni, avrà fra gli invitati star internazionali, ex primi ministri britannici, politici statunitensi e praticamente tutte le più grandi celebrità indiane. La stampa indiana racconta da mesi tutti i particolari degli eventi collegati e si riferisce al matrimonio definendolo il «nostro royal wedding».
Tutte le celebrazioni sono costate alle famiglie coinvolte alcune centinaia di milioni di euro (600, secondo stime ricorrenti ma poco circostanziate), che sono comunque una parte trascurabile dei patrimoni di famiglia. I miliardari indiani sono noti per feste di matrimonio esageratamente opulente e in generale in India le famiglie spendono per i matrimoni cifre considerevoli, talvolta superiori alle proprie possibilità, indebitandosi. Non è il caso di Anant Ambani e Radhika Merchant.
Ambani ha 29 anni ed è il figlio minore di Mukesh Ambani, imprenditore e capo di Reliance Industries, la più grande compagnia privata indiana: partito dal settore energetico (petrolio e gas), oggi ha interessi un po’ in tutti i campi, con importanti ricavi da quello delle telecomunicazioni. Ha un patrimonio stimato in 120 miliardi di dollari e ha alimentato intorno a sé una mitologia di uomo che ha costruito le proprie fortune “partendo dal basso”. Per il matrimonio della figlia, nel 2018, spese almeno un centinaio di milioni di euro e scritturò Beyoncé per uno show alla festa.
Radhika Merchant, la sposa, ha 29 anni ed è a sua volta figlia di un ricchissimo imprenditore, Viren Merchant, proprietario di una grossa azienda farmaceutica. I due si sono conosciuti nel 2017 e hanno deciso di sposarsi nel 2023.
I festeggiamenti per il matrimonio erano cominciati a marzo, con la cosiddetta “cerimonia delle firme” (una sorta di presa d’impegno) nella città indiana di Jamnagar, durante la quale aveva tenuto un concerto privato la celebre popstar Rihanna, che sembra avesse ricevuto un compenso di circa 8 milioni di euro. Milleduecento ospiti, fra cui Bill Gates, Hillary Clinton, Ivanka Trump e Mark Zuckerberg avevano assistito a uno show con 5.500 droni e partecipato a una festa con dresscode “Giungla”, con indicazioni lunghe nove pagine.
A maggio c’era stata la crociera nel Mediterraneo, per gli amici degli sposi: la nave era salpata da Palermo, aveva previsto tappe a Roma, Cannes e Genova. Ogni sera si era tenuta una festa a tema, con performance private di Katy Perry, Backstreet Boys, Pitbull e Andrea Bocelli (a Portofino): secondo i media indiani la parte mediterranea delle celebrazioni è costata intorno ai 140 milioni di euro. La settimana scorsa c’era stata l’ultima tappa di avvicinamento, con il sangeet, una festa danzante tradizionale che precede le nozze: c’era Justin Bieber, arrivato a Mumbai e pagato quasi 10 milioni di euro.
La settimana prima delle nozze il padre dello sposo, Mukesh Ambani, ha anche organizzato un matrimonio di massa per decine di coppie senza grandi mezzi economici.
Venerdì comincerà la festa vera e propria, con la cerimonia indù nel pomeriggio e poi la festa fino a domenica: si terrà in parte al Jio World Convention Centre, nel complesso Bandra Kurla di Mumbai, un centro finanziario e del lusso della megalopoli sulla costa ovest indiana.
Poi il grosso delle celebrazioni si trasferirà ad Antilia, la residenza di 27 piani di Ambani in città. La struttura comprende una sala da ballo, una piscina, un cinema privato e una pista per elicotteri. La polizia locale ha chiuso le strade intorno al palazzo alla normale circolazione delle auto, che sarà permessa solo per gli invitati. La decisione è stata giustificata definendo l’evento «pubblico» e causerà ulteriori problemi a una città già normalmente congestionata dal traffico.
Gli invitati arriveranno da ogni parte dell’India e del mondo, con oltre 100 aerei privati e quattro di proprietà di Ambani che faranno più viaggi durante una sola giornata per recuperare gli ospiti.
Fra questi sono annunciati, anche se non confermati ufficialmente (il tutto è circondato da un certo mistero e dalla ricerca di un effetto sorpresa), il primo ministro indiano Narendra Modi; l’ex segretaria di stato Hillary Clinton (che fu già al matrimonio dell’altra figlia di Ambani); gli ex primi ministri britannici Boris Johnson e Tony Blair; David e Victoria Beckham, rispettivamente ex calciatore e cantante; le influencer Kim e Khloé Kardashian, l’ex pugile Mike Tyson, il wrestler e attore John Cena e l’attore Jean-Claude Van Damme.
Molti dei personaggi più noti in India saranno alla cerimonia: varie generazioni di star del cinema indiano di Bollywood, industriali e i loro figli, esponenti politici e influencer. Secondo le indiscrezioni show e celebrazioni potrebbero avere come principali ospiti musicali Adele e Drake.
Il matrimonio è visto come il risultato della fusione fra la tradizione indiana, che riserva storicamente alle celebrazioni di questi eventi un ruolo molto importante, e una crescente tendenza all’ostentazione della ricchezza e alla celebrazione del proprio status in questo tipo di feste. La società indiana, nonostante decenni di crescita economica, non ha visto una riduzione delle distanze fra i più ricchi e i più poveri, che sono invece cresciute, anche per le politiche del governo di Modi che hanno favorito un gruppo di grandi industriali, definiti talvolta come gli “oligarchi” indiani.
I miliardari in India sono ormai più di 200 e si stima che l’1 per cento più ricco della popolazione indiana possegga il 40 per cento dei beni del paese.